Doveva essere una serie autoconclusiva, ma alla luce di un grande successo di critica e pubblico, dall’America si è pensato di continuare a investire sulle storie di The White Lotus. La serie è andata in onda sulla HBO per la prima volta nell’estate del 2021 per arrivare poi in Italia e su Sky quasi in contemporanea con gli States e tutti, anche i più refrattari, sono rimasti coinvolti e affascinati da questo drama dalle mille sfaccettature ambientato in un resort di lusso. La seconda stagione è diventata già realtà dato che, dal 7 novembre, è arrivata su Sky e NowTv a pochi mesi di distanza dalla trasmissione negli Stati Uniti e, fin dal primo episodio, ha confermato le sue innate qualità. Intensa, pungente, ironica, grottesca e fuori di testa: queste le caratteristiche di The White Lotus che, con una storia semplice e onestissima, ha fotografato lo status della società di oggi attraverso il mondo (dissipato) dei ricchi, facendo capire come i “soldi non fanno la felicità”.
Sette gli episodi che arrivano a cadenza settimanale ogni lunedì (e disponibili anche in streaming) per una seconda stagione che promette scintille. Essendo antologica, le vicende si spostano dalle Hawaii per arrivare in Italia e nella splendida cornice della città di Taormina. Con un cast quasi del tutto rinnovato e con tanti volti del cinema e della fiction italiana, la serie continua il suo viaggio nel mondo dell’opulenza e a raccontare una torbida storia di riscatto e di vendetta. Abbiamo visto solo il primo episodio della nuova stagione, ma fin da ora, siamo consapevoli che regalerà grandi soddisfazioni. E ora vi spieghiamo il perché.
Un resort di lusso che sembra un covo di arpie
L’idea è semplice. Ambientare la storia in un resort lussuosissimo e raccontare il mondo che stiamo vivendo attraverso le storie degli ospiti e di chi lavora all’interno della struttura. Entrare al The White Lotus è come entrare in un universo in cui conta solo il potere dei soldi. La prima stagione, infatti, è stata così dirompente proprio perché con i toni di una commedia è stata capace di fotografare vizi e virtù della realtà di oggi. La prima stagione è ambientata alle Hawaii e, con un ritmo travolgente, mette in scena un qualcosa di unico. Tante le storie che vengono raccontate all’interno del The Withe Lotus, dalla coppia in luna di miele che ha già segni di cedimento, dalla famiglia allargata con problemi di convivenza, a una donna ricca e sola che affronta il lutto per la morte della madre. Alle spalle, il personale dell’albergo dove spunta Armond (Murray Bartlett) i quali cercano di tenere uniti tutti i tasselli ed evitare che tutto possa implodere da un momento all’altro. Ma le cose, ovviamente, non vanno mai per il verso giusto.
Cosa succede nella seconda stagione?
I nuovi episodi prendono un po' le distanze dai toni patinati della prima stagione. Giusto per far notare il cambio di location e di cast, la regia si fa meno edulcorata e più da "fiction" ma questo, di sicuro, non influisce nella qualità della narrazione. Nel mare di Taormina viene trovato un cadavere proprio vicino al White Lotus, gestito da Valentina (Sabrina Impacciatore). La storia, poi, compie un balzo indietro nel tempo fino a una settimana prima, quando al resort arrivano i nuovi ospiti. Ci sono 4 coppie che sono in Italia per trascorrere le vacanze, una famiglia che è arrivata a Taormina per riallacciare i rapporti con vecchi parenti, e dalle Hawaii torna Tanya (Jennifer Coolidge) che arriva in Italia insieme al marito (conosciuto nella precedente stagione). Anche con il cambio di location e di cast, la serie funziona lo stesso. Anzi, il sole caldo della Sicilia con le sue luci, i colori e le tradizioni è il particolare aggiunto che ha reso il secondo capitolo di The White Lotus ancora più avvincente del primo.
Un’algida ricostruzione della società contemporanea
Si parla di politica, di cultura, di società, di sogni, di desideri, di aspirazioni infrante, di amore e di tradimenti. Nel suo racconto folle e fuori dagli schemi, The White Lotus ha la capacità di mostrare lo stato della società di oggi senza peli sulla lingua. Si legge, infatti, una chiara e ben mirata critica al mondo che stiamo vivendo in cui tutto è guidato dal solo potere dei soldi e dove l’apparenza è tutto. Il lusso del resort fa capire quanto gli esseri umani possono essere meschini con loro stessi e con gli sta accanto, facendo trapelare un’immagine di una società egoista, che "non porge l’altra guancia" e che pensa solo al proprio tornaconto. Sia i ricchi che i “poveri” sono il volto della stessa medaglia. L’immagine che esce fuori è brutalissima.
Una strategia vincente
Il successo di The White Lotus è dovuto anche a un altro fattore. La serie è antologica, vuole dire che ogni stagione ha un inizio e una fine, e grazie a questo dettaglio (utilizzato molto spesso), la storia può sempre re-inventarsi senza perdere la sua identità. La seconda stagione, pur presentando un racconto ex novo, ha comunque un anello di congiunzione con il precedente capitolo. Ed è con il personaggio di Tanya. Donna volubile e dedita al buon cibo e all’alcol, torna al White Lotus con suo marito ma per lei il lieto fine è ancora lontano. Il personaggio è stato molto amato dal pubblico, tanto da convincere il produttore a confermare l’attrice anche per la seconda stagione.
Perché vedere la serie tv
Nonostante i temi, è una serie di facile fruizione. È brillante proprio perché piacerà a chi cerca un prodotto fuori dai generis che un racconto intelligente e sagace. Piace perché è uno show brillante, con battute di stile e una storia coinvolgente che abbraccia tutti gli episodi. Da vedere perché è un ritratto distaccato sia del mondo dei ricchi sia della società attuale, e di chi è alla continua ricerca di se stesso.
Quella scena piccante che ha fatto scandalo
L’episodio 4 della prima stagione è stato un episodio fondamentale per la vicenda, ma è balzato in lungo in largo per il web a causa di una scena erotica che ha fatto scandalo, tanto da meritarsi persino un approfondimento sul magazine Out. La scena in questione ha visto Armond, ubriaco e sotto l’effetto di droghe, praticare il cunnilungus a uno dei ragazzi che lavorano in hotel.
La scena ha scatenato reazioni avverse tra i social, ma Lukas Gage, l’attore che è stato il protagonista della scena piccante, ha riferito in un’intervista che non ha avuto problemi a girare proprio quella scena. Anzi: "Penso che si debba normalizzare in tv una pratica sessuale di questo tipo. Che problema c’è?"- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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