Sette anni per aver investito e ucciso una ragazza sulle strisce pedonali.
Questa la condanna, dal gup di Bologna Bruno Giangiacomo, nei confronti di Cristian Alessandrini per la morte di Lucia Varriale, 18 anni, travolta la sera del 5 marzo 2011, nella periferia di Bologna.
Linvestitore era risultato positivo alluso di cocaina e procedeva ad una velocità di circa 100 chilometri lora. Nella sentenza è stato riconosciuto il reato di omicidio colposo con colpa cosciente. Il pm Antonello Gustapane aveva chiesto in via principale una pena di 15 anni per omicidio volontario con dolo eventuale (cioè laccettazione implicita delle conseguenze possibili delle proprie condotte). «Questa sentenza, al di là della qualificazione giuridica, sia di monito per chi si mette alla guida come se impugnasse unarma», ha commentato il procuratore aggiunto Valter Giovannini, portavoce della Procura e uno dei primi in Italia a contestare lomicidio volontario per le morti causate da chi guida sotto leffetto di sostanze stupefacenti o alcol.
Resta il fatto che la pena inflitta stavolta è severa, anche considerando il fatto che si procedeva con un processo abbreviato e che dunque, senza lo sconto di un terzo garantito dal rito, sarebbe stata di oltre 10 anni.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.