Sicurezza, Corvetto come via Padova

A fine luglio il Comune firmerà l’ordinanza con limiti agli orari dei negozi e verifiche sugli affitti. Quaranta agenti in più nelle strade. In autunno il provvedimento sarà esteso anche a via Imbonati

Sicurezza, Corvetto come via Padova

A fine luglio verranno fir­mate le ordinanze per la sicu­rezza per la zona Corvetto, su modello di quelle di via Pado­va. Poi si passerà a via Imbona­ti. Il motivo di tale attesa per la gente del quartiere sono i nu­meri: servono gli uomini per effettuare i controlli e al mo­mento lo sforzo maggiore si sta concentrando su via Pado­va. Un centinaio tra poliziotti e carabinieri, militari e vigili hanno ormai controllato qua­si tutti gli appartamenti e i ne­gozi e la situazione in via Pado­va è molto migliorata. Proprio per questo a fine luglio una quarantina di uomini potran­no spostarsi per effettuare i controlli sulla piazza Corvetto e vie limitrofe. Dopodiché, ov­vero in autunno, si potrà pas­sare a via Imbonati, con le ordi­nanze e i relativi controlli. Al Corvetto ci sono "185 atti­vità commerciali e 57 esercizi di vicinato, mentre il 25% dei residenti è straniero, e si pos­sono verificare alcuni proble­mi di rispetto delle regole - fa­ceva notare il vicesindaco Ric­cardo de Corato qualche gior­no fa - per un maggior rispetto della legalità è in via di prepa­razi­one sia l’ordinanza sui dor­mitori sia quella dell’anticipa­zione dell’orario di chiusura per alcune categorie di pubbli­ci esercizi nelle vie Bessario­ne, piazza Angilberto e via dei Cinquecento". Per chi non si ricordasse l’ordinanza sui dor­mitori prevede "l’obbligo per i padroni degli immobili di con­segnare alla polizia locale la scheda autocertificativa con i dati dei contratti di cessione a qualsiasi titolo dell’immobi­le, così come gli occupanti do­vranno depositare la scheda che ne certifica il numero". La seconda ordinanza, "che mira a ridurre i problemi di si­curezza e di ordine pubblico che spesso si verificano a tar­da notte fuori dai locali", anti­cipa la chiusura di alcuni nego­zi: in via Bessarione, piazza Angilberto e via dei Cinque­cento i negozi al dettaglio do­vranno chiudere alle 22, i pub­blici esercizi alle 24, le discote­che alle 3 , parrucchieri ed este­tisti alle 22, gelaterie, take away, kebab, pizzerie alle 24, i centri massaggi alle 20 e i pho­ne center alle 22. È stata un’anziana a segnala­re ieri i problemi del quartiere durante la visita del sindaco in piazza Ferrara per la presenta­zione del InfoMilano, l’auto­bus del Comune che fornisce informazioni sui servizi e ini­ziative. "Qui non riesco più a fare la spesa - di lamenta una signora - perché non ci sono più negozi". "Ormai ci sono so­lo negozi stranieri internet point e negozi di telefonia" fa eco un’altra. Il sindaco ha col­t­o l’occasione per spiegare ap­punto che entro l’estate ver­ranno firmate le ordinanze. In­tanto per avvicinare di un al­tro passo l’amministrazione ai milanesi è arrivato al Corvet­to il bus trasformato in ufficio comunale mobile, pronto a raccogliere le segnalazioni dei cittadini, informare sulle attività dei quartieri e rilascia­re i certificati anagrafici, stam­pabili on-line. Ogni giorno il pullman sarà in un quartiere diverso della città. "Con Info-Milano - ha affermato Letizia Moratti - Milano vuole essere più vicina ai suoi cittadini.

Un servizio innovativo che si pro­pone come strumento per ri­spondere alle crescenti aspet­tative di chi vive ogni giorno la città, in termini di accessibili­tà ai servizi­e informazione sul­le iniziative promosse dall’am­ministrazione".

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