Milano – Silvio Berlusconi ha risposto alla moglie: "Cara Veronica, eccoti le mie scuse. Custodisco la tua dignità come un bene prezioso". Comincia così la lettera che l'ex premier ha scritto alla consorte per porre fine al "caso" scoppiato per i complimenti che il Cavaliere aveva rivolto alle signore. Lei c’era rimasta male e aveva chiesto delle scuse. Succede nelle migliori famiglie, succede anche a casa Berlusconi. E questo, naturalmente, fa più notizia.
La lettera "Ero recalcitrante in privato - scrive l'ex premier - perché sono giocoso ma anche
orgoglioso. Sfidato in pubblico, la tentazione di cederti è forte. E non le resisto. Siamo
insieme da una vita. Tre figli adorabili che hai preparato per l'esistenza con la cura e il rigore
amoroso di quella splendida persona che sei, e che sei sempre stata per me dal giorno in cui
ci siamo conosciuti e innamorati. Abbiamo fatto insieme più cose belle di quante entrambi
siamo disposti a riconoscerne in un periodo di turbolenza e di affanno. Ma finirà, e finirà nella
dolcezza come tutte le storie vere. Le mie giornate sono pazzesche, lo sai. Il lavoro, la
politica, i problemi, gli spostamenti e gli esami pubblici che non finiscono mai, una vita sotto
costante pressione. La responsabilità continua verso gli altri e verso di sé, anche verso una
moglie che si ama nella comprensione e nell'incomprensione, verso tutti i figli, tutto questo
apre lo spazio alla piccola irresponsabilità di un carattere giocoso e autoironico e spesso
irriverente. Ma la tua dignità non c'entra, la custodisco come un bene prezioso nel mio cuore
anche quando dalla mia bocca esce la battuta spensierata, il riferimento galante, la bagattella
di un momento. Ma proposte di matrimonio, no, credimi, non ne ho fatte mai a nessuno.
Scusami dunque, te ne prego, e prendi questa testimonianza pubblica di un orgoglio
privato che cede alla tua collera come un atto d'amore. Uno tra tanti. Un grosso bacio Silvio".
La controreplica Veronica, interpellata sulla lettera di risposta, sceglie di non rilasciare dichiarazioni. Veronica Lario ha letto la
lettera pubblica di scuse inviatale dal marito a mezzo stampa, "ma preferisce restare in silenzio2. Lo riporta la sua segretaria, che filtra tutte le
telefonate in arrivo nella villa di Macherio.
La signora Berlusconi appare più rilassata ora che ha ottenuto ciò che chiedeva? "Nemmeno su questo - chiude la segretaria - posso rilasciare
dichiarazioni".
La prima lettera Veronica Lario, moglie dell’ex premier Silvio Berlusconi, aveva chiesto oggi le pubbliche scuse del marito per le dichiarazioni definite "inaccettabili" rese dall'ex-premier ad alcune signore presenti durante una recente cena per la consegna dei Telegatti. Lo aveva fatto con una lettera aperta, pubblicata da La Repubblica. L’ex fist lady si dice “ferita” dagli apprezzamenti rivolti ad Aida Yespica e Mara Carfagna. “Se non fossi già sposato la sposerei subito". “Con te andrei dovunque". Queste le frasi del Cavaliere finite nell’occhio del ciclone della moglie che non esita a definirle “lesive della mia dignità". "A mio marito chiedo quindi pubbliche scuse”.
L'intervista La lettera di Veronica Lario è stata pubblicata il giorno prima dell'uscita di un'intervista in cui il Cavaliere tesse le lodi della moglie, definita "una donna speciale".
In un'intervista con il settimanale "A" anticipata oggi sul Corriere della Sera, Berlusconi spiega: "Veronica è stata una passione totale ...Una madre meravigliosa. Non mi ha mai fatto fare una brutta figura, mai. Mentre certe altre moglie di politici...".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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