Smau, tre settori e mille convegni

Cresce del 30% il numero degli espositori, del 35% l'area espositiva, attesi oltre 50mila visitatori professionali e in programma 300 workshop più brevi della durata di 50 minuti l'uno. Questi i numeri di Smau, che torna quest'anno con la 47esima edizione, dal 20 al 22 ottobre nei padiglioni 3-4 di Fieramilanocity. Ciascuno dei visitatori potrà fruire dei servizi in modo personalizzato, rispetto alle sue esigenze, senza dover per forza seguire lunghi convegni di cui spesso interessa solo una breve parte: si tratta di una ricetta tutta italiana di informazione-formazione che renderà più facile l'incontro con il fornitore. Nel convegno inaugurale del 20 ottobre «Oltre la crisi: l'Italia che innova», verranno celebrate le 100 aziende italiane che rappresentano esempi virtuosi per l'Italia nel campo dell'Ict, finaliste in un concorso indetto da Smau che vedeva più di 1000 candidati: verranno così portate sul podio le eccellenze italiane che stanno innovando nonostante la crisi.
Smau però non parla più solo di Information and Communication Technology, da quest'anno si rivolgerà anche ai settori del Management di ogni azienda. Si dividerà in tre ambiti: Smau Business, Smau Trade e Smau Public Administration. All'interno dell'ultimo ambito verranno ospitate le istituzioni, in particolare l'Assessorato all'Innovazione delle maggiori regioni d'Italia. L'obbiettivo è ribaltare l'approccio della maggior parte delle aziende italiane per cui innovazione equivale a un innalzamento del grado di competitività.

Come gli anni scorsi Milano costituisce solo il trampolino di lancio di Smau: l'evento non termina con il 22 ottobre, ma continuerà a portare i suoi temi sul territorio nei sei mesi successivi con un Road Show che toccherà Bari, Roma, Padova e Bologna.