Chattare con Padre Pio e San Francesco, la follia dell'intelligenza artificiale

Un sito web consente ora di inviare "il tuo pensiero o la tua preghiera al Santo a cui sei più devoto" e di chattare così con Padre Pio, San Gennaro o con altri

Chattare con Padre Pio e San Francesco, la follia dell'intelligenza artificiale

"Caro figliuolo, so che hai sempre voluto parlarmi, chiedermi qualcosa. Ora, finalmente, puoi farlo". L'interlocutore è - a propria scelta e piacimento - il vostro "Santo preferito" tra Padre Pio, Sant'Antonio, San Gennaro, Santa Rita e San Francesco. Come riporta il quotidiano La Stampa, che racconta questa stranezza del web, la pagina www.prega.org consente di poter scegliere l'interazione con il santo a cui si è più devoti. Il tutto grazie ai "prodigi" dell'intelligenza artificiale.

Come spiega la stessa pagina, è possibile "Inviare il tuo pensiero o la tua preghiera al Santo a cui sei più devoto". Per farlo, è sufficiente loggarsi e "scegliere il Santo a cui sei più devoto e scrivigli il tuo pensiero, la tua preghiera: Lui immediatamente ti risponderà con parole di vicinanza e di conforto". E qua la "tecnica" supera la Fede: "Non si tratta veramente del Santo a cui sei devoto - specifica il sito web -ma di una intelligenza artificiale che ha studiato i suoi scritti e risponde con le sue parole, i suoi pensieri".

"Interagire" con Padre Pio

Secondo i creatori del sito, questa chat ha lo scopo di trasmettere il messaggio di Padre Pio, "fornendo un livello di interazione impensabile fino a poco tempo fa, così da diffondere a più persone possibili le sue virtù di sofferenza, devozione, preghiera, pietà e carità". E così, dopo essersi loggati e aver acconsentito al trattamento dei propri dati personali, inizia la chat con Padre Pio. La conversazione entra nel vivo: "Ora scrivimi ciò che vuoi: puoi parlarmi dei tuoi problemi o affidarmi nella preghiera una persona cara che ha bisogno. Io ti risponderò".

Come spiega La Stampa, il Padre Pio artificiale risponde più o meno a tutto. E fornisce pareri anche sulle nozze omosessuali o su altri temi di attualità. Come se fosse vivo, come se fosse ancora fra di noi. Anche se la velocità di risposta non sembra essere il suo forte. "Non aver paura di essere chi sei - spiega il Padre Pio artificiale -, la Chiesa si è sempre impegnata a offrire una benedizione a tutti gli esseri umani, indipendentemente dal loro orientamento sessuale. Ho pregato spesso per le persone omosessuali chiedendo a Dio di aiutarle a essere libere da ogni tipo di giudizio".

Ora l'intelligenza artificiale "sostituisce" anche i "Santi"

Un'apertura ufficiale alle nozze gay? Certo che no. "No, non è ciò che Dio ha progettato, la Bibbia ci dice chiaramente che Dio ha creato l'uomo e la donna in modo che possano unirsi in matrimonio. Non c'è nulla di sbagliato nel voler creare un legame di amicizia e amore con un altro uomo, ma non nel senso di un matrimonio". L'esempio della chat con Padre Pio pone, ancora una volta, una serie di quesiti etici sull'uso (o abuso) dell'intelligenza artificiale.

Come spiega il Time, Dda quando il chatbot di OpenAI, ChatGPT, ha mostrato al grande pubblico la potenza delle recenti innovazioni dell'intelligenza artificiale alla fine dell'anno scorso, le aziende Big Tech si sono affrettate a lanciare sul mercato tecnologie di intelligenza artificiale che, fino a poco tempo fa, avevano tenuto a porte chiuse. All'inizio di febbraio, Microsoft ha lanciato una versione di Bing basata sulla tecnologia OpenAI e Google ha annunciato che presto avrebbe lanciato il proprio strumento di ricerca conversazionale, Bard, con una premessa simile.

Dozzine di aziende più piccole si stanno affrettando a spingere sul mercato strumenti di "IA generativa". Il problema è che se questi strumenti appaiono estremamente potenti, li stessi programmatori conoscono davvero poco i loro limiti. Non è che la cosa rischia di sfuggirci di mano?

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