L'alba della legalità

Da pasionaria e apprezzabilissima coscialunga della sinistra con il voto al Pd (ma il portafoglio a destra) a erinni della legalità e della tolleranza zero. Tutto in una notte

L'alba della legalità
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Può capitare di dover scendere dallo sgabello di uno studio tivù e atterrare nella realtà. Scoprendo che nottetempo quattro delinquenti si sono grattati tutte e quattro le gomme della macchina. E allora tutte le fumisterie progressiste condite di buonismo a buon mercato, svaniscono improvvisamente come neve al sole e ci si ritrova a invocare più rigore e addirittura investimenti dello Stato sulla sicurezza. E quindi benvenuta anche ad Alba Parietti che ieri mattina si è ritrovata l'auto appoggiata a una lastra e con i mozzi bene in vista. E, allora, apriti cielo. «Vivere a Milano e nel suo hinterland è diventato impossibile», si è sfogata con la solita irresistibile passionalità l'Alba nazionale, postando sul profilo Instagram un'accurata documentazione del misfatto. Consumato, per inciso, a Basiglio: notoriamente uno dei Comuni più ricchi d'Italia, ma evidentemente non immune dalla delinquenza predatoria di strada. «La sorpresa della mattina - il suo grido di dolore -, nonostante abbia le telecamere esattamente sopra il parcheggio». Una disavventura capitata non solo a lei, ma anche ad altri residenti tra Basiglio e Milano 3. Un magro bottino che però induce la showgirl a riflessioni più sociologiche. «Parlare di sorpresa - assicura - in realtà è un errore. Rubano continuamente tutto: borsette, scippi continui, aggressioni a donne, omicidi motivati da futili motivi o peggio da pazzia». E aggiunge: «Io posso considerarmi fortunata, in fondo cosa sono quattro ruote di una macchina, contro la possibilità di prendermi una coltellata al cuore e morire su un tram mentre torno dal lavoro alle due di notte?». Resta il fatto, osserva, che «vivere qui è diventata una roulette russa. Viviamo nel terrore e lo dico con cognizione di causa. Se questo Stato non garantisce

la sicurezza, la salute, l'istruzione è uno Stato che ha fallito.

Come cittadina mi vergogno, di non avere più nemmeno il coraggio di augurarmi di diventare nonna, perché consegnare un mondo così a una persona a cui vuoi bene, è vivere nel terrore». Da pasionaria e apprezzabilissima coscialunga della sinistra con il voto al Pd (ma il portafoglio a destra) a erinni della legalità e della tolleranza zero. Tutto in una notte. E per sole quattro gomme (usate) in meno.

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