La sinistra ora va a caccia di intellettuali di destra

Pronti, via. J.R.R. Tolkien, uno che di sé diceva "sono un cattolico conservatore", è arruolato nella sinistra green

La sinistra ora va a caccia di intellettuali di destra
00:00 00:00

La sudditanza psicologica, nel calcio, è quel fenomeno per cui l'arbitro è inconsciamente spinto a favorire la squadra più potente e famosa. È fatto ben noto ai tifosi delle squadre di provincia, regolarmente penalizzate quando incrociano Juventus, Inter e Milan.

Se dal calcio vogliamo passare alla cultura, la sudditanza psicologica diventa un senso di inferiorità che spinge una parte politica a farsi dettare l'agenda dalla parte politica avversa. Con le dovute ma numerate eccezioni, la destra ha sofferto per decenni di questo male, ritenendo degne di discussione solo ed esclusivamente le idee degli intellettuali di sinistra. Questi ultimi incassavano un credito immeritato e correvano a farlo fruttare sul mercato (che a parole disprezzavano).

La destra, succube della sinistra, è arrivata a vette allora inesplorate di stupidità. Presa dall'ansia

di annessione, dimenticandosi dei propri fuoriclasse, ha reclutato, nel proprio gotha, perfino Bob Marley. La novità è che oggi il corso della storia si sta invertendo. La destra è al governo e deve cominciare a dire cosa vuole senza lamentarsi e senza polemizzare troppo. Ora è la sinistra a soffrire di sudditanza psicologica. In effetti, non deve essere facile militare oggi in una sinistra che, dopo aver dimenticato il lavoro e puntato tutto sul politicamente corretto, si trova paurosamente senza idee. Il vuoto. Il nulla. Deprimente.

Da qui la corsa a fare la raccolta di figurine degli intellettuali di destra che però erano di sinistra (a loro insaputa). Pronti, via. J.R.R. Tolkien, uno che di sé diceva «sono un cattolico conservatore», è arruolato nella sinistra green. Ovvio che Tolkien sia rispettoso della natura, per lui la natura manco esisteva, esisteva il Creato (da Dio) che va rispettato in quanto non ci appartiene. Ma questo meglio ometterlo, se no la gente appallottola il giornale e lo usa per farsi uno spinellone come

Bob Marley (di sinistra). Yukio Mishima era di sinistra anche lui, perché era omosessuale, più ironico che marziale, capace di ritrarre la donna moderna. Ma pensa un po'. E quindi come la mettiamo con il fatto che lo scrittore si sia squarciato le viscere perché l'imperatore giapponese tornasse a essere divino?

Infine la perla: George Orwell. Uno dice: va bene, questo era un rivoluzionario socialista, lo è sempre stato. Ora, tutti sappiamo che, in 1984, Orwell mette nel mirino la società di sorveglianza voluta dallo stalinismo.

Il comunismo sovietico gli stava sul gozzo, forse anche perché le milizie staliniste gli avevano trafitto la gola con un proiettile durante la guerra di Spagna. Invece, ce l'aveva con Elon Musk e la «tecnodestra». Adesso tutto è chiaro.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica