Sogin e la società svedese Studsvik hanno sottoscritto un contratto per il trattamento e il condizionamento di circa 270 tonnellate di rifiuti radioattivi a bassa attività, prodotti durante l'esercizio e lo smantellamento della centrale nucleare di Caorso.
Il contratto, che ha un valore di 6,6 milioni di euro, prevede il trattamento di 145 tonnellate di rifiuti a bassa attività, prodotti durante l'esercizio della centrale, e di 127 tonnellate di carboni attivi, che saranno rimossi dall'edificio off-gas a partire dal prossimo mese di agosto. I rifiuti saranno trattati e condizionati negli stabilimenti svedesi e restituiti in una forma che ne riduce i volumi e ne garantisce la sicurezza nel lungo termine.
Le operazioni saranno avviate nella seconda metà del 2009 e si svolgeranno nell'arco di 42 mesi, sotto il controllo delle rispettive autorità nazionali. L'accordo permette di rispettare i limiti previsti per lo stoccaggio dei rifiuti nei depositi esistenti e completare, quindi, le attività di smantellamento della centrale di Caorso già autorizzate.
«L'accordo con Studsvik - afferma l'amministratore delegato di Sogin, Massimo Romano - risolve una importante criticità e consente di imprimere un'ulteriore accelerazione al decommissioning della centrale di Caorso».
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.