Lo spedizioniere, ruolo centrale nella filiera

La figura professionale dello spedizioniere, specialista del trasporto merci, è centrale nella filiera delle attività logistiche, un settore di grande importanza nell’economia del Paese e degli scambi internazionali

Lo spedizioniere, ruolo centrale nella filiera

di Piero Lazzeri*

La figura professionale dello spedizioniere, specialista del trasporto merci, è centrale nella filiera delle attività logistiche, un settore di grande importanza nell’economia del Paese e degli scambi internazionali. Lo spedizioniere organizza il trasporto delle merci utilizzando tutte le modalità (stradale, ferroviario, marittimo, aereo e combinato) e svolgendo attività che comprendono i servizi marittimi tradizionali e intermodali, le spedizioni aeree, i servizi doganali e i servizi di logistica integrata (magazzinaggio, raggruppamento, raccolta degli ordini, imballaggio e assemblaggio della merce). Allo spedizioniere, oggi vero e proprio partner delle aziende, in grado di soddisfare le svariate esigenze delle imprese manifatturiere, viene richiesta una crescente professionalità, una capacità di trovare le migliori soluzioni di tipo logistico: dall’aiuto nel conoscere i regolamenti e le leggi in vigore nelle varie nazioni, a quello di essere garante nel pagamento delle merci, a organizzare tutto quanto è necessario per la migliore sicurezza del trasferimento delle merci, secondo il miglio rapporto qualità-prezzo. Lo spedizioniere, insomma, oggi non più solamente architetto del trasporto», bensì attore primario quale «software del trasporto merci», è uno specialista della logistica che, conoscendo il punto di partenza e la destinazione finale delle merci, gestisce l’intero processo di trasporto scegliendo di volta in volta le migliori soluzioni. La sua centralità nella filiera delle attività logistiche, unita alla capacità di dialogare costantemente con gli altri operatori del settore (corrieri, compagnie di navigazione, operatori doganali, trasportatori, terminalisti, autorità portuali, etc..) lo rendono un osservatore privilegiato dello scenario economico internazionale, oggi profondamente segnato dalla crisi globale e dai suoi effetti. La figura dell’operatore logistico, sempre più partner finanziario delle imprese, è chiamata oggi a supportare il mondo produttivo, soprattutto quello delle piccole e medie aziende, spesso soggetto a difficoltà in fatto di accesso al credito. Questa prestazione, oggi particolarmente richiesta, aggiunge ulteriore rischio di impresa a un settore, quello della logistica, già provato dalla congiuntura economica attuale. Sul ruolo e l’importanza della logistica per la ripresa e lo sviluppo della nostra economia Fedespedi-Federazione Nazionale delle Imprese di Spedizioni Internazionali - si è espressa in numerose occasioni, sottolineando come la scarsità di grandi strutture logistiche penalizzi la competitività del nostro sistema Pese rispetto ai competitors internazionali. Il tema verrà ripreso anche lunedì prossimo a Milano, in occasione dell’assemblea annuale Fedespedi, all’interno di una tavola rotonda dal titolo «Quali politiche per il rilancio della logistica nazionale?».

L’appuntamento sarà un primo momento di confronto tra operatori, esperti e rappresentanti del mondo accademico e istituzionale in attesa del rinnovo del Piano Nazionale della Logistica, uno strumento che gli spedizionieri reputano fondamentale per rendere il sistema dei trasporti e della logistica uno dei motori dello sviluppo del Paese.
* presidente Fedespedi

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