Saranno le bollette bollenti, quelle «più care dEuropa» si legge nel comunicato dellIntesaconsumatori. Ma il clima nelle sale dellassociazione è davvero rovente. Oggi è giornata barricadiera. È il quinto anno di sciopero della Spesa. «Il consumatore - dice il presidente regionale del Codacons Marco Donzelli - si deve rendere conto che ha potere». Da qui linvito a non comprare neppure un prodotto dalle 11,30 alle 13,30. Ma lo sciopero oggi è doppio. Perché si tratterà anche di spegnere tutti gli apparecchi elettrici per cinque minuti, dalle 11,30 alle 11,35. Black out volontario, insomma. Sciopero della «luce». È lultimo espediente con cui Codacons, Federconsumatori, Adusbef e Adoc tentano di mettere uno stop allemorragia del salvadanaio. E dai supermercati, la lotta contro i prezzi alle stelle stavolta va a toccare i vertici del mondo finanziario.
Nel mirino le banche coinvolte negli scandali Cirio, Parmalat e Tango bond. Lappuntamento è per le 12 in Cordusio, di fronte alla sede milanese della Banca dItalia. Per dare alla ribellione individuale un risvolto di piazza. «Siamo in tanti - seduce Donzelli -. Tanti...».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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