"50 sfumature"? Molto meglio gli altri

Non è solo una questione di incassi. E' vero che "50 sfumature di grigio" ha raggiunto cifre record - 270 milioni di dollari - ma è altrettanto vero che al cinema il rapporto padrone-schiava è stato raccontato tane altre volte. Secondo il magazine "Daily Beast" anche con risultati nettamente migliori. Ecco una panoramica delle pellicole più riuscite secondo il giornale online.

1. “Secretary” parla di una ragazza fragile che, dopo aver tentato il suicidio, trova lavoro come segretaria. Il capo va giù di sculacciate fino a farla diventare ufficialmente la sua schiava.

2. “Belle De Jour” di Luis Buñuel è del 1967. Proatgonista Catherine Deneuve nella parte di una casalinga sessualmente frustrata che sfoga le sue pulsioni lavorando in un bordello.

3. “Luna di fiele” di Roman Polanski racconta di amanti e dominazione (fisica e psicologica) per due coppie che si incontrano durante una crociera.

4. In “A dangerous method”, del 2011, l'umiliazione è accompagnata dal fattore psicoanalitico. Carl Gustav Jung e una sua bella paziente vanno avanti tra sedute e bondage.

5. Il film “Maîtresse”, con un giovane Gerard Depardieu, rimase vietato fino al 1981: le scene delle frustate e dell’inchiodamento del pene di un cliente al tavolo lo rendevano altamente "censurabile".

6.

In “Basic Instinct” Sharon Stone interpretava una scrittrice bisex con la passione per il bondage.

7. Già “Nove settimane e mezzo” esplorava il rapporto fra padrone e schiava, tra fruste, giochi di ruolo e obbedienza.