Achille Lauro, arriva anche la denuncia per plagio

Dopo le aperte critiche del ministro dell’Interno, Matteo Salvini, al singolo “Rolls Royce” presentato al Festival di Sanremo 2019, adesso Achille Lauro deve rispondere anche ad un’accusa di plagio. A presentare la denuncia per presunto plagio è lo studio legale della band romana Enter. Secondo il gruppo romano infatti il brano “Rolls Royce” di Achille Lauro presenterebbe dei passaggi di chitarra ripresi in maniera identica dal loro singolo “Delicatamente”. Ma per i legali la denuncia per plagio non basta.

Lo studio legale che rappresenta gli Enter avrebbe infatti depositato al Tribunale di Imperia il ricorso per chiedere la sospensione di Achille Lauro dal Festival di Sanremo 2019. “Nel mirino c’è la traccia di fondo realizzata con la chitarra elettrica al minuto 1 della canzone di Lauro ‘Rolls Royce’, con cui il cantante partecipa a Sanremo quest’anno e che sarebbe perfettamente sovrapponibile a quella del brano ‘Delicatamente’ della band Enter, registrato alla Siae. Questa è la caratteristica più evidente, ma ci sono anche molte altre caratteristiche riprese che la commissione apposita del Festival non può non aver colto”, ha dichiarato l’avvocato Daniela Abbo, in un’intervista ad ImperiaPost che ha riportato la notizia in esclusiva.

Lo studio legale della band romana ha così depositato un ricorso al Tribunale di Imperia secondo procedimento speciale sui diritti d’autore per impedire che la partecipazione di Achille Lauro sul palco dell’Ariston venga ulteriormente portata

avanti. A sollevare la polemica ed accusare Rolls Royce di plagio ci avevano già pensato gli utenti di Twitter, secondo cui il brano in gara a Sanremo sarebbe per certi versi identico al singolo “1979” degli Smashing Pumpkins.