Adriana Volpe si toglie qualche sassolino dalla scarpa all’indomani del rinvio a giudizio di Giancarlo Magalli da parte del Tribunale di Milano. Il conduttore dovrà affrontare il processo per diffamazione per le frasi rivolte alla collega nel corso degli ultimi due anni e da lei considerate oltraggiose. La Volpe ha rotto il silenzio sul caso giudiziario e in un’intervista concessa a Repubblica, ha svelato le responsabilità dei vertici di Viale Mazzini in questa vicenda.
“La Rai – spiega la conduttrice – mi ha mandato una lettera di richiamo in cui mi chiedono di tenere un profilo basso e di non dare interviste. Mi hanno lasciata sola. Magalli dichiara su Diva e Donna del 5 febbraio: ‘L’ho subita per otto anni, professionalmente non la ritengo capace. Ho creato un incidente apposta’. Dice che lavoro in Rai da vent’anni grazie a una persona sola”.
Adriana Volpe attacca la Rai sul caso Magalli
“Io – aveva scritto Magalli in un post su Facebook – ce l’avevo solo con lei, non con le donne che ho sempre rispettato e che forse si sentirebbero più insultate se sapessero come fa a lavorare da 20 anni...”. Dopo questo messaggio e un’intervista al magazine Chi del conduttore, Adriana Volpe ha deciso di procedere con ben due denunce. Nel frattempo, la sua carriera televisiva ha preso una piega diversa.
“Mi spostano a Mezzogiorno in Famiglia – rivela la showgirl – che il direttore di Rai2, Carlo Freccero, chiuderà. Scelta legittima. Ma quale donna ha il coraggio di denunciare se viene demansionata e resta senza lavoro?”. “Quello che so – aggiunge – è che in passato Magalli ha sempre cambiato le partner, il programma si identificava con lui. Forse ho offuscato qualcosa, non riesco a dare una giustificazione”.
Intanto, la Volpe non demorde. “Credo nella giustizia. Lunedì – conclude – vedrò l’amministratore delegato della Rai Fabrizio Salini, mi auspico che tuteli la mia dignità e quella di tutte le donne”.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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