Amanda Lear: "Chi pensa ancora che sia un uomo, è idiota"

Amanda Lear commenta le continue domande sulla sua sessualità e chiarisce: "Chi pensa ancora che sia un uomo è idiota"

Amanda Lear: "Chi pensa ancora che sia un uomo, è idiota"

Sin dagli anni Sessanta, periodo in cui Amanda Lear iniziò ad avere un notevole successo come modella, circolano continue voci riguardanti un presunto cambio di sesso che lei avrebbe fatto a Casablanca.

Le indiscrezioni sulla precedente vita da uomo della Lear non sono mai state né smentite né confermate dalla diretta interessata che, poi, raccontò che tali voci vennero amplificate per dare risonanza alla sua relazione con David Bowie e ai suoi lavori musicali. Intervistata dal settimanale Oggi, però, Amanda Lear sembra replicare una volta per tutte agli incessanti rumors su un suo cambio di sesso. “Chi ha visto le mie foto su Playboy e continua a dire che sono uomo è sicuramente un idiota”, ha tuonato lei che, superate le 80 primavere, sembra mantenere la freschezza e il fascino di sempre.

Da sempre spigliata e irriverente, quindi, l’artista ha raccontato al settimanale di cronaca rosa il suo rapporto con il sesso alla sua veneranda età, ammettendo anche di aver avuto un fidanzato molto giovane fino a poco tempo fa.

Ora, quando ho un giovane amante, mi piace condividere la mia vita in generale, non solo il letto. Due ore di sesso al giorno sono il massimo – ha spiegato Amanda, che ha rivelato di essere stata tradita dal suo ultimo compagno - . Un italiano focoso, abbiamo vissuto anni bollenti, finché si è infatuato di una ragazza che annunciava il meteo in tv. Poco tempo dopo è tornato, mi supplicava di perdonarlo. Scordatelo”.

Profondamente grata ai suoi gatti, gli unici ad averle tenuto veramente compagnia nel corso della sua vita, la Lear ha rivelato di aver fatto testamento e di aver intestato tutto proprio ai suoi animali del cuore. “Ho scritto il mio testamento e ho lasciato tutto il mio patrimonio ai miei gatti. Ne ho dieci, li amo più di ogni altra cosa e loro amano me… - ha aggiunto - . I miei gatti mi hanno salvato, sono stati i migliori medici per me, per questo ho deciso che sono gli unici meritevoli della mia eredità”.

I miei soldi andranno a una fondazione che ha l’unico scopo di occuparsi dei miei gatti quando non ci sarò più – ha concluso

lei - . D’altra parte, devo però aggiungere che amo spendere i soldi, ed è possibile che al momento della mia morte non ci sarà più molto. Ma si potranno vendere la mia casa, i miei quadri”.

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