Dopo che è stata rifiutata l'istanza di far cadere l'accusa per diffamazione, Amber Heard è ben intenzionata a riprendere la lotta legale contro l'ex marito Johnny Depp, soprattutto che alcuni audio e molte testimonianze a lei vicino hanno fatto cambiare l'andamento dell'opinione pubblica relativa al caso.
Se, all'inizio, quasi tutto il mondo dei social e della rete si è schierato al fianco di Amber Heard, spingendo anche a rovinare la carriera di Johnny Depp senza nemmeno attendere un confronto in tribunale, ora che Amber Heard è emersa come una "donna violenta", che addirittura derideva la necessità di Johnny Depp di dichiararsi vittima di abusi per via della differenza di peso e di genere, le cose sono decisamente cambiate.
Sono in molti, oggi, a chiedere scusa per aver creduto immediatamente ad Amber Heard, diventata nel frattempo una rappresentante del movimento Me Too, e sono ancora di più quelli che prendono le difese di Johnny Depp, come la collega Winona Ryder. Per avere armi necessarie per combattere durante il processo e non essere così costretta a pagare un ammontare di 50 milioni di dollari, Amber Heard ha assunto un investigatore privato con il compito di scavare a fondo nella vita di Johnny Depp per portare a galla il fango.
La scelta è ricaduta su Paul Barresi, investigatore privato con un passato nel mondo del porno che aveva già collaborato con attori e star del calibro di Sylvester Stallone, Arnold Schwarzenegger e Eddie Murphy. Tuttavia, come riporta il Daily Mail, che avrebbe avuto una conversazione privata e in esclusiva proprio con Barresi, dalle ricerche dell'uomo non è emerso nulla.
Barresi ha spiegato di essere stato assunto da Amber Heard e dal suo team legale essenzialmente per trovare persone che fossero state vittime di abusi verbali o fisici da parte di Johnny Depp, cercandoli nei giorni più scalmanati dell'attore, in pieni anni '90, quando Depp frequentava il Viper Room e usciva con molte donne. Barresi, tuttavia, è tornato a casa a mani vuote, asserendo di non essere riuscito a trovare nessuno che avesse anche solo una parola cattiva da muovere contro Johnny Depp. Per volere di Amber Heard, l'investigatore ha intervistato più di cento persone tra gli Stati Uniti e l'Europa, non soffermandosi solo sulle donne con cui è uscito, ma anche con coloro con cui ha lavorato nel corso dei suoi trent'anni di carriera.
Barresi ha infatti dichiarato: "Sono stato negli Stati Uniti, in Francia, in Italia, in Gran Bretagna, in ogni posto che Johnny Depp ha frequentato, ovunque abbia camminato. Non sono riuscito a trovare una dichiarazione, ma nemmeno un'ammissione, in cui si dicesse che lui era stato abusivo verso una donna, o anche che fosse andato in giro a creare problemi. È come un angelo, nessuno che avesse da dire anche solo una cosa cattiva contro di lui".
Poi l'investigatore privato continua il suo racconto: "Ho intervistato dozzine di persone, alcune che lo avevano conosciuto tre decadi fa, e nessuno ha avuto niente da dirmi di anche solo lontamente negativo. Al contrario non potevano mai dire abbastanza riguardo la sua sconfinata generosità e il cuore tenero".
A questo punto è intervenuto il team legale di Amber Heard, che cercando di far luce
sull'accaduto o di non perdere la faccia, ha dichiarato: "Mr. Barresti non è più stato incluso nel team di Mr. Heard da quando è stato mandato via lo scorso anno e il suo racconto è totalmente inconsistente".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.