Andrew Lincoln: "Il mio ultimo giorno a uccidere zombie"

Da lunedì l'attore non si vedrà più: "Ho deciso di stare accanto ai miei figli"

Andrew Lincoln: "Il mio ultimo giorno a uccidere zombie"

«L'ultimo giorno sul set? Ho abbattuto un cameraman». Andrew Lincoln ha scherzato raccontando quanto accaduto nelle ultime ore trascorse nei panni di Rick Grimes, il protagonista della serie tv The Walking Dead. Dopo nove anni in prima linea contro gli zombie, infatti, l'attore ha deciso di abbandonare il suo amato personaggio per stare vicino alla famiglia. Insieme a Rick, Lincoln ha salutato per sempre anche la barba che lo ha caratterizzato per tutto questo tempo su richiesta della moglie e per far contenta la produzione ha rinunciato perfino ai suoi amati stivali, l'unico oggetto che avrebbe voluto portare con sé. Il motivo? Non lo possiamo ancora sapere, ha spiegato, poiché potrebbe essere un indizio sulla sua uscita di scena. Quel che è certo è che l'ultimo episodio di Rick Grimes, lunedì prossimo (in Italia sul canale Fox), inizierà con lui gravemente ferito circondato da due mandrie di non morti che lo stanno per assalire.

A fronte di un addio del personaggio c'è però un benvenuto del suo interprete dietro le quinte: anche se ha ammesso di non aver mai guardato nemmeno un episodio a parte quella volta che il creatore Greg Nicotero lo ha obbligato mentre era ospite a casa sua Andrew Lincoln ha deciso di passare dietro la telecamera, come regista. «Non è stato per niente semplice tornare in altre vesti ha raccontato Lincoln sono arrivato su un set e subito mi sono pentito di essermene andato. Che pessima idea. Voglio dire, sono con la mia famiglia e ogni giorno guardo i miei figli e sento che è stata la decisione giusta da prendere, ma lo show mi manca terribilmente, mi mancano le persone e le relazioni che avevamo costruito in nove lunghi anni. Ma sono contento, sento un'energia nuova sul set con l'arrivo di Angela (Kung, showrunner dei nuovi episodi), sembra quella della prima stagione».

E tra i rapporti più stretti c'è quella con un certo Norman Reedus, alias Daryl, il fratello, non di sangue ma per affetto, con cui è nata una «bromance» anche nella realtà. Con la differenza che nella vita vera questa amicizia è fatta soprattutto di scherzi. «Come quando mi ha messo dei glitter nel condizionatore dell'auto, tre anni fa ha raccontato l'attore - C'era molto caldo, sono salito e ho acceso l'aria. Mi sono ritrovato pieno di glitter dappertutto. Così mi sono scattato una foto e gliela ho mandata insieme a un mare di insulti!».

Nonostante la lunga esperienza sia stata piena di stimoli positivi, nel futuro di Lincoln non c'è un'altra simile maratona: «No, no, non posso. Credo di aver dato i migliori anni della mia carriera a questa serie tv. Lasciare è stata una decisione presa con coscienza, tenendo conto anche dei miei figli. Continuerò a lavorare, ovviamente, e il mio rapporto con The Walking Dead è tutto fuorché finito, queste persone mi hanno insegnato moltissimo, a partire dall'etica del lavoro. La prospettiva di mettere sei anni di sangue, fatica e sudore in un altro progetto, no, quella al momento non c'è».

Andrew Lincoln non è l'unico a essere dispiaciuto per la sua uscita di scena. «Molti fan mi chiedono perché li abbandono e devo dire che sono tutti molto tristi. Mi mandano messaggi dolci e questo mi fa piacere perché è la testimonianza di quanto questo show sia amato». Tra i fan ce ne è uno speciale, Slash, il famoso chitarrista dei Guns and Roses: «Siamo andati a un suo concerto. È stato davvero incredibile e siccome segue The Walking Dead prima del live si è avvicinato e mi ha detto: Non dirmi niente ma ho sentito certe cose sul tuo conto...».

Una cosa però ce la può dire: al cameraman cosa è successo? «Ho fatto un gesto maldestro e ho fatto crollare un pezzo di set addosso all'operatore. Lui è caduto a terra e io ho pensato: Oh, no, nel mio ultimo giorno ho abbattuto un cameraman!. Per fortuna non si è fatto nulla ed è stato il primo che ho ringraziato nel mio discorso di commiato. È stato un arrivederci meraviglioso, perché molte di quelle persone sono state con me fin dall'inizio, dal primo giorno, per nove anni. E questa credo sia una grande dimostrazione del valore di questo incredibile show».

L'addio di Rick Grimes è vicinissimo, ma i dettagli sono ancora segretissimi: «Ho provato anche io a fornire spunti sull'uscita del mio personaggio ha spiegato l'attore ma erano tutti terribili. Come quello in cui mi crescono le ali e dissemino glitter per l'eternità».

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