Angela Melillo: "Sono una guerriera dai modi gentili"

Uscita dal gioco ad un passo dalla finale, è lei la vincitrice morale dell'Isola dei famosi

Foto Carlo Bellincampi
Foto Carlo Bellincampi

È ancora in quarantena Angela Melillo, ma non vede l’ora di partecipare alla finale dell’'Isola dei Famosi' il 7 giugno. Uscita dal gioco ad un passo dalla finale, sui social si moltiplicano i messaggi che la volevano vincitrice. Un ripensamento da parte del pubblico o qualcosa è andato storto? Lei ha una sua personale idea della cosa, che ci racconta in questa intervista in cui si mette a nudo come donna, mamma e concorrente. È felicissima di essere di nuovo a casa e di aver riabbracciato sua figlia ma anche il suo fidanzato che le ha già dato l’anello di fidanzamento. "Con lui -racconta felice- per il prossimo futuro ho progetti molto speciali".

Sull’Isola è stata una donna molto apprezzata che è diventata leader varie volte. Diciamo una donna "di peso". Parlando però di quello fisico, ne ha perso molto: come si sente?

“Quando tre mesi fa sono entrata all’Isola dei famosi, pesavo 52 chili. Quando sono uscita sono arrivata a 43. Il dimagrimento è stato micidiale soprattutto perché è avvenuto in maniera molto veloce. Bisogna avere un corpo tonico altrimenti rischi che la pelle cede. Quaranta grammi di riso al giorno e un pezzetto di cocco non sono il massimo. Pochi lo sanno, ma durante il gioco sono stata ricoverata per un blocco intestinale. Due giorni che ho passato con la flebo sempre attaccate al braccio. È stata tosta”.

C’è stata una sorta di mea culpa da parte del pubblico che in realtà la voleva in finale, ma di fatto l’ha eliminata. Lei come se lo spiega?

“Il mio grande timore era quello di non venire compresa. Invece appena tornata, a parte i messaggi degli amici, ho ricevuto una valanga di commenti da parte del pubblico che diceva proprio questo. Partendo da qui, posso dire che secondo me quando si fa molto rumore, si litiga e si dicono parolacce, si attira di più l’attenzione. Il mio modo di essere è diverso. Appartengo ad un altro tipo di televisione. Ho un modo pacato di esporre le mie idee e soprattutto non ho bisogno di insultare nessuno. Evidentemente mi volevano tutti in finale tranne forse chi sta dietro ad altre situazioni dell’Isola”.

Cosa intende?

“Parlo di persone che forse hanno voluto dare più voce a chi fa rumore o mettere in evidenza altri personaggi rispetto me. Il giorno che sono uscita non sono stata votata dai compagni di gioco con cui andavo molto d’accordo, ma da un televoto flash messo all’ultimo momento".

L’Isola è un po’ in piccolo una metafora della vita. Certe dinamiche che succedono tutti i giorni, lì vengono amplificate vista la stretta convivenza e le situazioni di disagio. Le è capitato - anche nella vita di tutti i giorni - quello che le è successo in Honduras?

“Mi è capitato di subire situazioni e provocazioni. Nella vita ho dovuto affrontare cose molto forti e dolorose, a partire dalla morte dei miei genitori fino ad un divorzio dove mi sono dovuta rimboccare le maniche ed andare avanti completamente da sola. Ho dovuto mettere da parte me stessa e il mio lavoro di cui avevo bisogno. Però ho sempre cercato, anche se con grande difficoltà, di mantenere un equilibrio mentale. Cosa che ho fatto anche durante il gioco. Questo mi ha dato la forza di andare avanti e superare le prove. Per questo discussioni su chicchi di riso in più o in meno, o di gente che ti parla alle spalle, mi sono sembrate situazioni abbastanza banali e sterili”.

Rovesciamo il punto di vista. Visto il suo modo di essere, c’è stata qualcosa di cui si è pentita che avrebbe cambiato le cose sia nel reality che nella vita?

“In alcuni momenti avrei dovuto adottare una sorta di menefreghismo. Invece spesso le situazioni le prendo molto a cuore e ho poi grandi delusioni da parte delle persone. Ho sbagliato a fare poca strategia. L’unica che ho usato è quella del cuore. Per quanto riguarda la vita, dico che preferisco andare a dormire serena e guardarmi la mattina allo specchio con la coscienza a posto. Mi sento male solo a dire una bugia bianca, figuriamoci”.


Tommaso Zorzi ha detto di lei che sull'Isola non si è "sporcata le mani" cosa gli risponde?
"Penso che per essere protagonisti di un reality non dovrebbe essere necessario sporcarsi le mani.
Dovrebbe piuttosto essere da esempio una persona che è in grado di rimanere “pulita” al di fuori delle dinamiche del gioco, e in questo caso 'pulita' non è un sinonimo di indifferente. I rapporti con gli altri naufraghi erano buoni e il fatto di essere arrivata ad un passo dalla finale, lo dimostra".

Come sta crescendo sua figlia?

“Sono una mamma molto attenta e presente, non la classica mamma amica. Mia figlia sa che ci sono delle regole da seguire. Però dall’altra parte le avevo promesso che ci sarei stata il 30 maggio per il suo compleanno e l’ho fatto. Per me è stata durissima separarmi da lei e dal mio compagno Cesare, che sono le cose più preziose della mia vita e hanno la priorità assoluta”.

Tutti quelli che tornano dall’Isola parlano di un percorso di introspezione molto profondo. Lei lo ha avuto e quali cerchi è riuscita a chiudere?

“Quando sei lì hai fame, sei stanca, tormentata dagli insetti, dai granchi e quando piove rimani giorni interi in mezzo al fango. Alla fine quello che fai è pensare molto. Io spesso durante la notte alzavo gli occhi al cielo e mi chiedevo se i miei genitori mi stessero guardando. Però devo dire che ho rivalutato tante cose: ho capito quanto sono fortunata ad avere cibo e una casa. Sembrano cose banali, come quella di dormire in un letto, ma non è così. Avendole tendiamo a sottovalutarle. Lì mi sono invece resa conto del sacrificio che si fa per ottenerle. Bisogna tornare con i piedi per terra”.

In cosa si è ritrovata cambiata al suo ritorno?

“Sono sempre la stessa ma ancora più fiera del il percorso che ho fatto. Il mio compagno Cesare mi ha chiesto se in qualche modo mi fossi pentita di non essere rimasta una settimana in più, e la mia risposta è stata: 'Assolutamente no'. Quando mi sono trovata in pochi minuti a scegliere se rimanere sull’Isola da sola, avevo le farfalle nello stomaco e ho seguito il cuore. Sono grata e non smetterò mai di ringraziare per l’opportunità che ho avuto, però in quel momento ho detto basta”.

Quali erano le sue paure nel rivedere il suo compagno e sua figlia?

“La mia paura costante era tornare e trovare Cesare cambiato. Quando sei sull’Isola non hai la percezione di nulla e non sai come vieni percepita al di fuori. Quindi temevo di averlo deluso in qualcosa. Per quanto riguarda mia figlia, quando ero in Honduras, ho fatto di tutto per dedicargli le prove soprattutto quando sono diventata leader, questo per farle capire quanto coraggio e forza ci vuole nella vita per affrontare le cose”.

Invece cosa ha trovato al suo ritorno?

“La prima cosa che mi ha detto Cesare è stata quanto fosse orgoglioso di me e del mio percorso. Stessa cosa mia figlia per cui sono diventata una iconblonde, una bionda tosta, non svampita”.

A questo punto, però, Cesare deve fare con lei il “grande passo”?

“Lo ha già fatto. Mi ha dato l’anello e abbiamo bellissimi progetti insieme”.

Ha raccontato che in passato ha messo da parte lei come donna e il suo lavoro, soprattutto per crescere sue figlia. L’Isola è stata una rivincita?

“Da quando è nata Mia non mi sono mai separata da lei. Mi sono con grande gioia annullata come donna per starle dietro. La scelta di fare questo reality è stata un regalo che mi sono fatta per dedicarmi un po’ di spazio e dimostrare che sono una persona con una dignità lavorativa. Volevo riaffermarmi e dimostrare che ero la stessa di tanto tempo fa. Una madre che con coraggio affronta le prove, dell’Isola ma anche della vita”.

Mi tolga una curiosità, dopo tre mesi di riso e cocco, cosa è stata la prima cosa che ha mangiato appena uscita

dal gioco?

“Un hamburger all’aeroporto. In realtà volevo un profiteroles ma non c’era. Quando sono tornata a casa i miei amici mi hanno mandato una grande torta millefoglie, e in una sola sera ne ho mangiata metà”.

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