Armageddon - Giudizio finale è il film di Michael Bay che andrà in onda questa sera alle 22.35 su Nove. Il film vede come protagonista Bruce Willis, che proprio in questi giorni ha annunciato il suo ritiro dal mondo del cinema a causa di una forma di afasia che, nel tempo, renderà sempre più difficili i meccanismi cognitivi e comunicativi dell'attore.
Armageddon - Giudizio finale, la trama
Sulla Terra incombe una minaccia senza precedenti: un asteroide delle dimensioni del Texas si sta dirigendo verso il pianeta. Un impatto significherebbe la fine della vita umana e la distruzione della Terra stessa. Per questo la NASA si mette di impegno per trovare un modo per distruggere il meteorite o cambiarne la rotta. Purtroppo l'unica strategia che sembra avere qualche possibilità di riuscita è quella che prevede di coinvolgere un gruppo di trivellatori con nessuna esperienza in ambito aerospaziale. La scelta ricade sulla squadra guidata da Harry Stamper (Bruce Willis), grazie alla nomea dell'uomo, vero e proprio genio della trivellazione che, nel corso degli anni, ha dimostrato di saper sconfiggere ostacoli ritenuti impossibili. Harry e la sua squadra vengono così addestrati, nel corso di una settimana, per poter imparare le basi dei viaggi nello spazio. Della squadra fa parte anche A.J. (Ben Affleck), pupillo di Harry e fidanzato di sua figlia (Liv Tyler). Intanto la minaccia contro la Terra si fa sempre più vicina e non sono pochi quelli che dubitano della riuscita della missione.
Il difficile rapporto tra Bruce Willis e Michael Bay
Armageddon - Giudizio finale è arrivato al cinema nel settembre del 1998 e nonostante gli anni passati dalla data di uscita, il film di Michael Bay ha continuato a vivere come un vero e proprio cult. Come ricorda Coming Soon il film ebbe dalla sua anche la possibilità di poter collaborare con la vera NASA che ha permesso alla troupe di girare nella propria sede: ad esempio, la piscina che si vede nella scena in cui i trivellatori si addestrano è la stessa usata da veri astronauti così come la piattaforma di lancio era quella in cui si era verificata la tragedia dell'Apollo 1. Inoltre, secondo il sito dell'Internet Movie Data Base, la NASA utilizzò successivamente il film come metro di preparazione dei propri cadetti: alle nuove reclute, infatti, veniva chiesto di vedere il film e indicare tutti gli errori presenti in esso in ambito astronomico.
Tuttavia il pubblico non si è mai interessato molto degli errori del film, ma si è lasciato catturare dalla storia, al punto da mettere in ombra un film molto simile, uscito due settimane dopo, dal titolo Deep Impact. Nonostante questo successo - con quattro nomination ai Premi Oscar - la lavorazione del film non fu affatto tutta rose e fiori e tra il protagonista Bruce Willis e il regista Michael Bay sembra che non scorresse buon sangue. Dell'argomento ha parlato recentemente lo stesso Michael Bay, durante la promozione del suo ultimo film Ambulance. Come riporta Badtaste.it il regista ha detto: "All'epoca Bruce era una vera star del cinema. All'inizio è stato un po' combattivo perché non aveva fiducia in me. Ero ancora giovane. Jerry Bruckheimer, il mio produttore, mi consigliò di fargli vedere un po' di girato. Glielo feci vedere e lo amò. Ho adorato lavorare con lui, è una persona molto divertente." Come racconta Screen Rant non sorprende che Bruce Willis sia stato considerato "combattivo" da Michael Bay: per tutta la sua carriera si sono rincorse voci sulla difficoltà di avere a che fare con lui. Al punto che, sempre Screen Rant, sospetta che si siano un po' "addolciti" i toni proprio a causa della malattia di Willis e del suo ritiro dalle scene. Secondo IMDB, inoltre, Bruce Willis aveva così poco interesse a lavorare con Michael Bay e fu così disinteressato al risultato di Armageddon che disse di non voler mai più lavorare insieme a lui.
Come riportato da What Culture a seguito di un intervento di Bruce Willis a AICN Talkback Section, l'attore sarebbe stato interrogato sulla possibilità di vedere Michael Bay alla guida di un nuovo capitolo di Die Hard, la saga guidata proprio da Willis.
L'attore, dunque, avrebbe detto: "Preferirei mangiare un bambino davanti a mia nonna piuttosto che vedere Michael Bay dirigere un film di Die Hard." Poi ha concluso: "Poche persone lavorerebbero con lui ora, e io so che non lavorerò mai più con lui."- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.