Arrestato il figlio di Tina Colombo, ma lei racconta su Instagram la sua verità

Dopo l'arresto per lesioni gravi, Tina Rispoli, ora moglie di Tony Colombo scende in campo e dice la sua sull'accaduto

Arrestato il figlio di Tina Colombo, ma lei racconta su Instagram la sua verità

Non si sono ancora placate le polemiche sul matrimonio tra Tina Rispoli e Tony Colombo, che l’attenzione è di nuovo tornata sulla fresca coppia.

È stato infatti arrestato il figlio di Tina, Crescenzo Marino di 23 anni, figlio del defunto boss Gaetano Marino. Secondo quanto riportato dal quotidiano “Il Mattino” il ragazzo avrebbe scoperto alcuni messaggi di un amico sul cellulare della fidanzata.

Sempre secondo il quotidiano, Crescenzo avrebbe prima mandato dei messaggi intimidatori al ragazzo, poi lo avrebbe aggredito “con una ferocia tale da staccargli a morsi un lembo di un orecchio e colpirlo a pugni fino a procurargli il distacco della retina”.

La vittima è stata subito soccorsa, e in ospedale i medici gli hanno ricucito l’orecchio con cinquanta punti e per fortuna salvato l’occhio. L’accusa è lesioni personali gravi e per questo motivo Crescenzo è stato portato in carcere a Poggioreale.

Sulla questione è scena in campo Tina che dal suo profilo social ha risposto alle domande di alcuni fan: “Ormai è una croce una sciocchezza ne fanno una tragedia! Gli serve visibilità a queste persone e per averla devono parlare di noi, ma non hanno capito una cosa che con me non fila! Io so chi è mio figlio e posso solo riderci sopra. Sono entrambi due bravi ragazzi -continua poi - sai com’è una parola ciascuno e sono arrivati alle mani …Tutto qua ma niente di grave!! Staccare a morsi è una cosa, cadere e farsi male durante una lite è un’altra! Sono ragazzi mi dispiace non dovrebbero accadere certe cose! Però grazie a Dio non è successo niente di grave ma come sempre si esagera sui social".

Il post della Cipollari è lunghissimo. Poi risponde anche ad una fan: "Io non giustifico mio figlio ma tu cosa avresti fatto al posto suo con due persone addosso? - scrive -Non sapete come sono andate le cose non giudicate mio figlio solo perché porta un cognome forte! Sono ragazzi hanno litigato e mio figlio si è difeso con le mani con nessuna arma. Chi conosce mio figlio sa quanto perbenismo possiede! Io non devo spiegare niente so mio figlio chi è. I giornali scrivono quello che vogliono! Mio figlio è un bravo ragazzo si è semplicemente difeso ho doveva farsi ammazzare da due persone, dimmi doveva farsi picchiare perché ha un cognome forte.

E chi sono i giornali? Stavano presenti quando è successa la lite? Che cazzo ne sanno loro di quello che realmente è accaduto? Voi non potete giudicare le persone perché i giornali scrivono. informati chi è mio figlio! Ha 23 anni e questo è il primo problema che mi ha portato”.

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