Arrestato zio di Rihanna: vendeva capi della nipote contraffatti

La "capsule collection" della popstar, in collaborazione con Puma, ha avuto grande successo

Arrestato zio di Rihanna: vendeva capi della nipote contraffatti

È stato arrestato con l'accusa di aver venduto pezzi contraffatti di una linea di abbigliamento e accessori firmata dalla nipote. Lui è zio Leroy, la nipote è la popstar Rihanna.

Leroy Fitzgerald Brathwaite è stato fermato e poi rimesso provvisoriamente in libertà per aver distribuito versioni contraffatte di slipper e t-shirt della collezione Fenty PUMA by Rihanna. La capsule collection della popostar, nata dalla collaborazione con Puma, ha avuto un incredibile successo, tanto che una serie di imitazioni dei capi e degli accessori della linea è stato venduto nelle bancarelle di tutto il mondo.

E quest'idea l'ha avuta anche zio Leroy che avrebbe commerciato alle Barbados la merce contraffatta.

Quando, lo scorso maggio, la cantante è tornata nella sua isola natale, si è accorta che alcune bancarelle vendevano falsi della sua collezione e ha contattato un rappresentante di Puma. Quest'ultimo, dopo aver effettuato alcune verifiche, ha avvisato le forze dell'ordine che sono arrivare fino a zio Leroy.

Il 53enne si è dichiarato innocente e sarà processato a partire da domani.

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