"Ho imparato che un uomo ha il diritto di guardare dall'alto in basso un altro uomo solo per aiutarlo a rimettersi in piedi." Cita Gabriel Garcia Marquez, il direttore di Raitre Andrea Vianello. Lui, assiduo twittatore, forse avrà usato questa nobile frase riferendosi al Ballarò in salsa Massimo Giannini. Eh già, perchè sarebbe proprio il caso di "rimetterlo in piedi". E alla svelta.
Infatti, l'ex vicedirettore del quotidiano La Repubblica, è riuscito in un'incredibile impresa: far crollare lo share del talk politico di punta della terza Rete. Il tutto, in quasi sei mesi. Un record, al contrario però. Ed un brivido comincia a correre lungo la schiena di Giannini e di Vianello: ogni martedì è una scommessa, chissà come andrà stasera.
Ma il "terrore" riguardo i risultati di Ballarò, si era cominciato a diffondere martedì scorso quanto il competitor più temuto, Giovanni Floris ed il suo Di Martedì, si era pericolosamente avvicinato a Ballarò, appena due decimali e 150mila spettatori di differenza (6,3% il talk Rai, 6,1 quello di La7). Il tutto, nonostante Giannini vantasse un'interessante intervista esclusiva a Michel Houellebecq. Che sia proprio la conduzione a fare la differenza?- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.