Il destino ha voluto che la regina Elisabetta morisse a Balmoral, la dimora estiva che tanto adorava, dove si sentiva libera, situata a Crathie, nell’Aberdeenshire, in Scozia. Il Castello ha una storia lunga e affascinante, segnata da due grandi amori: quello della regina Vittoria per il principe Albert e quello di Elisabetta II per il principe Filippo.
Una residenza di caccia
Fu Roberto II di Scozia, nel Trecento, ad acquistare il Castello di Balmoral, ideale per le sue consuete battute di caccia. Nel 1798 lo comprò Giorgio IV, ma la tradizione reale di trascorrere l’estate proprio in questa dimora venne inaugurata dalla regina Vittoria nel 1848. Alla sovrana piaceva così tanto soggiornare nel castello che il 28 settembre 1853 intraprese, su progetto del principe consorte, i lavori di ampliamento, che portarono alla demolizione della struttura originaria.
La residenza in stile neogotico di Balmoral, attualmente, si estende su 20mila ettari di terra, è composta da 52 stanze e dista da Londra 800 chilometri. Fa parte dei beni privati della Regina, dunque non appartiene alla Corona. Infatti il vero palazzo di rappresentanza in Scozia è il Palace of Holyroodhouse a Edimburgo. La regina Vittoria definì il Castello di Balmoral “il mio caro paradiso nelle Highlands”. Un pensiero sicuramente condiviso anche dalla regina Elisabetta, che qui trascorse una parte della sua luna di miele con Filippo, nel 1947, e tutte le estati con la sua famiglia, tra passeggiate, barbecue, picnic e battute di caccia.
La morte di Elisabetta II proprio in questo splendido luogo, in un certo senso, chiude il cerchio della sua vita. Rimane anche un ultimo particolare toccante legato, però, a Londra. Pochi istanti prima che venisse annunciata la scomparsa di Sua Maestà, lo scorso 8 settembre, nel cielo sopra alla residenza di Buckingham Palace è apparso un meraviglioso, doppio arcobaleno che, romanticamente, ci piace interpretare come l’ultimo saluto della straordinaria Regina al suo Paese.
Tanti ricordi
Lady Diana avrebbe detestato il Castello di Balmoral tutta la sua vita. Dopo le nozze con Carlo, il 29 luglio 1981, la principessa inaugurò la sua luna di miele a bordo dello yacht reale Britannia, navigando per 10 giorni nel Mediterraneo. Poi si spostarono a Balmoral. Diana lo definì “un luogo incantevole e bellissimo” ma, scrisse Tina Brown in The Diana Chronicles, sarebbe stata una bugia. Lady D. si sarebbe sentita “oppressa” da Balmoral. Inoltre il viaggio di nozze non fu proprio felice. Carlo lo trascorse immerso nella lettura dei libri di Van Der Post, mentre la principessa sarebbe rimasta sola ad annoiarsi e con il sospetto che il fantasma di Camilla fosse ancora tra loro a causa del presunto ritrovamento, sullo yacht reale, di due gemelli con le iniziali “F” e “G” di Gladys e Fred, ovvero i due nomignoli che Carlo e Camilla avrebbero usato in privato.
Sempre nel Castello di Balmoral William e Harry appresero della morte di Lady Diana, il 31 agosto 1997 e trascorsero i primi giorni di lutto.
Ora la residenza verrà ricordata anche come l’ultimo rifugio della regina Elisabetta, quando i problemi di mobilità si sono aggravati e come il luogo in cui è morta una grande sovrana che ha vissuto a cavallo di due secoli.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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