Al Bano: "Riceverò l’ambasciatore e il consigliere ucraino per fare pace"

Al Bano, in collegamento con Eleonora Daniele a Storie Italiane, ha annunciato che riceverà il consigliere e l'ambasciatore dell'Ucraina a Cellino San Marco per suggellare la pace

Al Bano: "Riceverò l’ambasciatore e il consigliere ucraino per fare pace"

Nel marzo del 2019, Al Bano veniva inserito (inaspettatamente) nella blacklist dell’Ucraina perché considerato pericoloso a causa delle sue simpatie per il capo russo Putin, ma a distanza di qualche mese da quella notizia, il cantante è pronto per suggellare la pace con il Paese.

La notizia suscitò scalpore – e anche qualche sorriso – ma a settembre del 2019 l’avvocato di Al Bano dichiarò risolto questo spiacevole inconveniente con grande felicità da parte del cantante. Cancellato il suo nome dalla blacklist dell’Ucraina, dunque, l’ugola di Cellino San Marco ha raccontato che nella giornata di oggi, 4 novembre, riceverà presso la sua tenuta pugliese proprio l’ambasciatore e il consigliere ucraino.

In collegamento con Eleonora Daniele a Storie Italiane, Al Bano Carrisi ha annunciato l’importante incontro che suggellerà la pace (finalmente) con il Paese dell’Est. “Io ero già libero prima – ha chiarito il cantante ai microfoni di Rai 1 -. Essendo uomo di pace non potevo essere stato inserito in una lista nera perché non potevo mai fare del male a nessun Paese". A Cellino San Marco, dunque, oggi giungeranno i due rappresentanti dell’Ucraina per un atto che metterà definitivamente fine alle antiche controversie.

Non so quello che succederà – ha detto Carrisi a Eleonora Daniele, curiosa di cosa potrebbe accadere durante questo meeting - . Ma non sono mai stato un terrorista né lo sarò mai”. Certo di non aver mai fatto male a qualcuno, Al Bano si è detto tranquillo sulla situazione e ha aggiunto: “Faremo un grande concerto della pace a Kiev per tutto il mondo. Io sono sostanzialmente, eticamente, un uomo di pace”.

In conclusione, Al Bano ha speso delle parole di solidarietà nei confronti dell’amico e collega Michele Placido, anche lui, così come Toto Cutugno, considerato pericoloso per l’Ucraina. “Placido è sempre stato un uomo di pace, di ordine – ha chiarito il cantante - .

Sia in Russia che in Ucraina è un idolo, un personaggio amatissimo, come fa ad essere nella lista nera?”. Convinto che anche in questo caso ci sia stata una incomprensione, ha lanciato un appello: “La lista nera non se la merita, lo vogliamo nella lista bianca insieme a me”.

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