L'Italia ancora deve metabolizzare la scomparsa di Raffaella Carrà, iconica showgirl (nell'accezione versa del termine) della televisione italiana, che per 50 anni ha fatto ballare il Paese sulle note, solo apparentemente leggere, della sua musica. Ha lavorato accanto ai più bravi e lei stessa è poi entrata nell'Olimpo dei migliori, anche per questo la sua morte fa un po' più male. Raffaella Carrà era malata ma nessuno lo sapeva, nemmeno i suoi amici. Il dolore aveva preferito condividerlo solo con gli affetti più cari e più stretti. Ha voluto preservare in chi l'ha amata e sostenuta sempre il ricordo dei suoi anni migliori, senza rovinarlo con la notizia di una malattia o con foto che ne facessero intuire lo stato di salute.
Anche per questo motivo da qualche tempo Raffaella Carrà si era ritirata dalle scene. Non appariva più in in tv, dove tutti la volevano. Sarebbe voluta tornare dal suo pubblico, ma la malattia non glielo ha permesso. Le era stato proposto il festival di Sanremo e pure l'Eurovision ma lei, a due richieste così importanti, non aveva mai risposto. I pochi che l'hanno vista nell'ultimo periodo dicono che era molto dimagrita ma non si sa nient'altro e, forse, non è nemmeno necessario conoscere altri dettagli dei suoi ultimi mesi. Era la sua volontà, il suo ricordo non dev'essere rovinato.
Nemmeno nelle sue ultime disposizioni ha smentito la sua indole semplice, chiedendo semplicemente una bara di legno grezzo e un'urna per le sue ceneri. L'ha rivelato Sergio Japino, il compagno di una vita, che le è stato accanto fino all'ultimo. Ed è stato sempre lui a comunicare che le sue esequie dureranno tre giorni. Domani, infatti, è stato organizzato un corteo funebre con partenza alle 16 da via Nemea 21, nel cuore di Roma Nord, nel quartiere di Vigna Stelluti. Da qui, la prima tappa sarà all'Auditorium Rai del Foro italico di Largo de Bosis, casa televisiva di Raffaella Carrà per moltissimi anni, che Milly Carlucci ha chiesto di intitolarle.
Giovedì, quindi, verrà allestita la camera ardente al Campidoglio, dove sono attese migliaia di persone. E venerdì, infine, si svolgeranno i funerali nella chiesa di Santa Maria in Ara Coeli a partire dalle ore 12.
"Faccio un appello: chiedo a tutti i suoi fans, in Italia, nel mondo, nelle chiese dei piccoli paesini come in quelle delle grandi città, di darsi appuntamento alle ore 12 di questo venerdì, per offrire tutti insieme l'ultimo saluto virtuale a Raffaella", ha detto Sergio Iapino. Un modo sincero e pulito sentirsi parte dell'ultimo Raffaella Carrà anche per chi non potrà essere presente alla funzione religiosa all'Ara Coeli.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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