Benedetta Parodi: "Accanto a Caressa è nata la mia passione per la cucina"

È considerata la regina delle ricette e i suoi programmi culinari in tv sono seguitissimi. Ma dove e quando è nata la passione della cucina per Benedetta Parodi?

A raccontarlo è stata proprio la conduttrice che, intervistata durante la trasmissione radiofonica I Lunatici, ha spiegato di essersi scoperta abile ai fornelli nello stesso periodo in cui ha deciso di condividere con il marito lo stesso tetto. I due, che si sono conosciuti sul lavoro quando la Parodi fece uno stage a Tele Più, sono andati a vivere insieme dopo poco e, da allora, non si sono più lasciati. “Mi sono ritrovata ad averla (la passione per la cucina, ndr) quando ho conosciuto Fabio. Quando ho creato il mio nido con lui, proprio in quel momento ho iniziato ad appassionarmi alla cucina – ha rivelato Benedetta Parodi - . Mi piaceva l'idea che quando tornavamo a casa la sera ci fosse qualcosa di buono”. Lei, che non ha mai preso lezioni da qualcuno per imparare a cucinare, si è definita un’autodidatta.

Da passione, poi, la cucina è diventata un mestiere: “Il primo Cotto e mangiato? È nato dal desiderio del mio direttore dell'epoca, che era Giorgio Mulé – ha svelato la Parodi - voleva una rubrica di cucina, a Studio Aperto eravamo totalmente indipendenti quando facevamo un servizio, anche nel montaggio. Ho preso “Cotto e mangiato” e me lo sono costruito su misura, a casa mia, con le mie pentole”.

“Abbiamo mandato una puntata e da quel momento non ha mai smesso di andare in onda – ha aggiunto ancora - il segreto? Dieci anni fa esistevano in televisione solo i grandi chef. Io ho portato gli spinaci surgelati, il dado, cose così. All'inizio qualcuno gridava allo scandalo, ora fanno un po' tutti così".