Le bugie hanno le gambe corte e non sfuggono a Vittorio Sgarbi soprattutto se si tratta di cultura. La dichiarazione d'amore fatta da Roberto Benigni alla moglie Nicoletta Braschi, subito dopo aver ricevuto il Leone d'oro alla carriera alla mostra del cinema di Venezia, hanno incantato il pubblico ma non il critico d'arte. E ora si scopre che altre frasi utilizzate dall'attore toscano per elogiare e ringraziare la storica compagna non sono tutte farina del suo sacco, ma l'ennesima citazione.
"Stare con te o stare senza di te è l'unico modo che ho per misurare il tempo", ha detto Roberto Benigni dal palco della Mostra di Venezia pochi giorni fa, ringraziando la moglie per il supporto e la dedizione lunga tre decenni. Parole d'amore che a Venezia ancora riecheggiano e che hanno strappato più di un applauso in platea e fatto scendere lacrime. Peccato, però, che quella frase sia uscita dalla penna del poeta argentino Jorge Luis Borges. A svelarlo è stato Vittorio Sgarbi con un tweet chiarificatore: "Ma se non citi la fonte (Jorge Luis Borges) e fai il "fenomeno", è plagio?". Le parole di Sgarbi hanno di fatto spento l'entusiasmo attorno al discorso di Roberto Benigni e fatto finire l'intera dichiarazione d'amore sotto la lente di ingrandimento.
La polemica si è infiammata. Le parole sono state vagliate una a una e le segnalazioni di nuove citazioni (non dichiarate) da Roberto Benigni sono piovute copiose. A portarle all'attenzione del popolo del web è stato ancora una volta Vittorio Sgarbi, che su Facebook ha lanciato una nuova stoccata al comico toscano. "Non c'è che dire: Benigni è stato e continua ad essere un grande 'Pinocchio'", ha scritto il critico d'arte sul web. A quanto pare, infatti, Benigni ha fatto sua (senza farlo sapere) anche una frase dello scrittore russo Vladimir Nabokov. "Il giornalista Giuseppe Brindisi - ha scritto Sgarbi su Facebook - mi segnala che al festival del cinema di Venezia anche un'altra frase di Benigni, rivolta alla moglie è stata, diciamo così, 'scopiazzata': 'Amore a prima vista, a ultima vista, a eterna vista'. È la dichiarazione d’amore che Vladimir Nabokov fa fare dal professor Humbert alla sua Lolita".
Citare una fonte non è un obbligo ma è buona educazione. Lo ha detto lo stesso Sgarbi all'Adnkronos. Con Groucho Marx e Dante, Roberto Benigni non ha fatto fatica (menzionandoli nel suo discorso), ma per gli altri due scrittori c'è voluto l'intervento di Vittorio Sgarbi.
"Non è la prima volta che Benigni parla con frasi non sue", ha rincarato la dose di critiche un utente su Twitter e sui social le battute si sono sprecate con tanto di citazioni di poeti italiani e stranieri, che l'attore toscano avrebbe idealmente fatto sue nel discorso di ringraziamento lungo otto minuti.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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