"C’è più plastica nella tua faccia che nel Mediterraneo". E Garko "reagisce"

Gabriel Garko questa volta si è messo in gioco con ironia. Ospite a "E poi c'è Cattelan", l'attore ha scherzato sulle voci su alcuni ritocchi estetici

"C’è più plastica nella tua faccia che nel Mediterraneo". E Garko "reagisce"

Gabriel Garko questa volta si è messo in gioco con ironia. Ospite a "E poi c'è Cattelan", l'attore ha scherzato sulle voci su alcuni ritocchi estetici. In una gag si mostra con la faccia volutamente gonfiata con una maschera che si scioglie. E Cattelan lo punge: "C’è più plastica nella tua faccia che nel Mediterraneo”. Ma l'attore, con ironia, ha negato il ricorso alla chirurgia estetica. Poi, sempre scherzando con Cattelan, ha aggiunto: "Non compro l’iPhone X per questo motivo, ho paura che non mi funzioni il riconoscimento facciale". Solo qualche anno fa era stato coinvolto in una vera e propria bufera mediatica per come era apparso a l'Arena di Giletti su Rai Uno. Il suo volto era abbastanza gonfio e così per qualche giorno, anche sui social, in tanti gli hanno chiesto spiegazioni.

E anche in quella occasione si era difeso: "In tv non stavo benissimo, ero un po’ gonfio, ho un problemino di salute… Ogni tanto purtroppo mi capita di gonfiarmi". Poi aveva aggiunto: "Con un gruppo di amici a casa ho provato a rifare quell’espressione, non riesco a gonfiarmi in quel modo. I denti sembravano limati. Li vede? Sono normali. È una foto fatta dal televisore, ed è stata alterata cercando l’angolazione peggiore per deformare il volto.

Basta con chi si diverte alle spalle di qualcuno, è vero che sono un personaggio pubblico, ma non è sempre vero che ‘l’importante è che se ne parli’". E adesso anche davanti alle telecamere del programma di Cattelan, Garko ha ribadito il suo "no" ai "ritocchini".

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica