La morte di Cameron Boyce, il giovane attore star della Disney scomparso a soli 20 anni a causa probabilmente di un attacco epilettico, ha sconvolto Hollywood. Victor, il padre di Cameron, ha rotto il silenzio e usato i social network per ringraziare tutti i fan che hanno mostrato vicinanza e affetto nei confronti della famiglia in un momento così difficile e drammatico.
“Sono sopraffatto dall’amore – scrive Victor su Twitter – e dal sostegno che la nostra famiglia ha ricevuto. Tutto ciò aiuta ad alleviare il dolore di un incubo dal quale non riesco a svegliarmi. Non riuscirò mai a ringraziarvi abbastanza”.
I’m overwhelmed with the love and support our family has received. It really does help to ease the pain of this nightmare I can’t wake up from. I can’t thank you guys enough.
— Victor Boyce (@TheVictorBoyce) 7 luglio 2019
Subito dopo questo messaggio di papà Victor, tante star vecchie e nuove dell’universo Disney hanno ricordato il protagonista delle serie tv per ragazzi Jessie e Descendants. “Troppo giovane. Troppo dolce. Troppo divertente. Semplicemente – scrive Adam Sandler, che ha recitato con Cameron nel 2013 in Un weekend da bamboccioni 2 – il più simpatico, talentuoso e bravo ragazzo in circolazione”.
Il cordoglio di Hollywood per Cameron Boyce
“Sei stato – si legge nel post di Skai Jackson, che in Jessie interpretava la sorella di Cameron – il fratello maggiore che non ho mai avuto. Il mio cuore sarà sempre spezzato, sono felice di aver passato così tanti giorni con te sul set. Ora però non riesco a smettere di piangere”.
Gary Marsh, presidente e direttore creativo di Disney Channel, ha affidato una lettera aperta al magazine People per ricordare Boyce. “Molti – scrive Marsh – si erano innamorati di lui per la sua gioia, la sua generosità e il suo impegno per il sociale. È stata una presenza umile e divertente nelle vite nostre e di milioni di bambini, per quasi la metà dei suoi vent’anni”. L’impegno sociale al quale il boss di Disney Channel fa riferimento è Thirst Project: Cameron aveva aiutato la Ong a raccogliere 27mila dollari per portare l’acqua potabile in alcuni villaggi di Swaziland, Uganda, El Salvador e Kenya.
“Era più
giovane di me – si legge nel post d’addio della sua collega Peyton List – ma mi ha insegnato come diffondere l’amore e la gentilezza più di chiunque altro che sia mai stato nella mia vita”.
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