Solo un giorno fa Clarence House ha annunciato che il Principe Carlo era risultato positivo al Covid-19. Sebbene le condizioni di salute dell’erede al trono non preoccupino gli esperti (Carlo presenta solo dei "lievi sintomi"), tutto il popolo inglese è in forte apprensione e vorrebbe capire come si sia verificato il contagio.
Il giornale francese "Gala" ha una teoria, secondo cui "l’untore" del prossimo monarca inglese possa essere il futuro collega Alberto di Monaco. Non è il solo a pensarlo: purtroppo c’è più di una coincidenza che renderebbe la cosa plausibile. Il dubbio si è diffuso quando su internet ha iniziato a circolare una foto che mostrava Carlo e Alberto seduti allo stesso tavolo, uno di fronte all’altro, in occasione del summit organizzato dall’ONG WaterAid. L’evento si è tenuto il 10 marzo, e i due principi, molto attenti alle questioni ambientali, erano entrambi presenti. Solo nove giorni dopo, lo staff del principato di Monaco ha comunicato che Alberto aveva presentato i primi sintomi del Covid-19. È possibile che il 10 marzo, quando Alberto di Monaco è arrivato all’evento, avesse già contratto il virus.
Following reports that Prince Albert of Monaco has tested positive for #coronavirus, it’s probably worth pointing out that he was in the same room as Prince Charles at a @wateraid event in London on 10 March (nine days ago).
— Chris Ship (@chrisshipitv) March 19, 2020
h/t @RoyalReporter for spotting it pic.twitter.com/OoLY1fQT4c
L’idea sarà balzata in mente anche allo staff di Clarence House, che però ha subito voluto specificare che "non è possibile sapere da chi sia stato contaminato il principe a causa della moltitudine di impegni onorati dalla sua altezza nelle ultime settimane", evitando così l’incidente diplomatico. D’altronde, se così fosse, Alberto di Monaco si è presentato all’evento sano come un pesce e di certo non poteva immaginare, che da lì a pochi giorni, sarebbe finito in quarantena e sotto stretto controllo medico per colpa del coronavirus. All’evento erano presenti molte persone e la situazione di promiscuità potrebbe aver favorito il contagio del principe del Galles. C’è da ricordare, inoltre, che anche un lavoratore di Buckingham Palace è risultato positivo e che, quindi, il virus circolava a Palazzo. Non è escluso che il dipendente avesse avuto contatti con il principe.
Proprio il 9 marzo, Carlo ha incontrato sua madre e il resto della famiglia per l’ultima volta. Erano presenti anche Harry e Meghan, volati a Londra prima della Megxit in occasione del Commonwealth Day, e ritornati in Canada il giorno dopo.
Comunque sia andata, la caccia alle streghe non giova a nessuno, men che meno alla salute dei principi. Entrambi stanno abbastanza bene, e sembra che le loro condizioni siano stabili. Sono stati messi in quarantena, lontani dalle rispettive famiglie.
Fortunatamente, sia Camilla sia Charlene e i gemelli di 5 anni, Jacques e Gabriella sembrano non aver contratto il virus. I tamponi sono risultati al momento tutti negativi. Il trono del Regno Unito, così come quello del Principato di Monaco, sembrano essere salvi.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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