Dalla scrittura e dalla firma (clicca qui) della nota influencer Chiara Ferragni emerge un vissuto conflittuale a livello emozionale che fa emergere una personalità alla ricerca di una vera collocazione nella società come donna che ama essere notata per la sua originalità. Così ella cerca di mettere in mostra qualcosa di seduttivo, che faccia da richiamo, per compensare una originaria insoddisfazione che non riguarda solo il fisico, ma anche l’aspetto economico, caratteristiche peraltro inscindibili.
La grafia mette in mostra una scarsa capacità di autocritica (vedi lettere tonde e prive di nerbo, ossia adagiate sul rigo) che delinea un “carattere orale”, ossia che ha la difficoltà a soppesare con riflessione le scelte. Così anche la nota estetica e un certo ordine grafico vanno a rafforzare un narcisismo primario, legato alla necessità di farsi ammirare e notare come donna originale, che cerca di sbalordire per mantenere tale dinamica egocentrica e narcisistica e sentirsi quindi singolare e unica.
La Ferragni, per supportare tale dinamica individuale, finisce però per pagare con momenti di ansia di prestazione (vedi lettera addossate tra loro e scrittura tendente verso l’alto). Ma la necessità di sentirsi posta sul podio è in lei tanto forte, a causa di un egocentrismo che emerge soprattutto nella firma.
Infatti, essa appare incomprensibile, ben marcata e aggrovigliata slanciandosi in alto e in basso; ma soprattutto essa presenta una dimensione di lettere diversa da quella del testo dimostrando un Io sociale agguerrito e voglioso di successo.
La firma, simbolo di ciò che vogliamo
ottenere dalla società, esprime il desiderio di appagamento e di realizzazione non solo personale, ma anche socioeconomica. Sembra che Chiara Ferragni non disdegni questa peculiarità, anzi essa fa senza dubbio da motore.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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