L'Eurovision song contest aprirà ufficialmente l'edizione italiana questa sera. Quattro serate in diretta da Torino durante le quali l'Italia proverà a replicare il successo dello scorso anno con i Maneskin. Impresa titanica per Mahmood e Blanco, che quest'anno troveranno sulla loro strada due beniamini del pubblico italiano. La prima è Emma Muscat, che dopo Amici ha intrapreso una brillante carriera musicale a Malta, suo Paese d'origine del quale porterà con orgoglio la bandiera durante le serate di Torino. Il secondo, invece, è Achille Lauro, che ha vinto il concorso a San Marino dopo non aver raggiunto la qualificazione con il festival di Sanremo. Ma a parte i pronostici e le indiscrezioni di backstage che arrivano dalla città sabauda, in queste ore sta montando il caso su presunte molestie ai danni delle hostess che hanno collaborato al turquoise carpet della cerimonia d'apertura.
Lo straordinario evento si è tenuto nella scenografica location della reggia di Venaria, dove è stato organizzato anche uno spettacolare after party blindatissimo, riservato esclusivamente alle delegazioni, alle autorità, agli staff internazionali e agli assistenti, volontari ventenni in prevalenza donne. Ed è proprio una di loro ad aver denunciato le presunte molestie in una chat: "Se non fossi stata una volontaria avrei schiaffeggiato quei ballerini stranieri. Dopo averci fissato a lungo, si sono avvicinati a me e ad altre volontarie. Ci hanno toccato il sedere. Per il disagio abbiamo deciso di allontanarci". Gli autori, stando al suo racconto, sarebbero i ballerini di una delegazione del nord Europa alla quale lei era stata assegnata.
Nella sala della Cialtroneria dove si è svolto l'evento c'erano alcol e musica, che avrebbero fatto scatenare i presenti che, solo poche ore prima, erano apparsi quasi compiti sul turquoise carpet. Le segnalazioni di comportamenti inappropriati da parte delle delegazioni sono arrivate da altre ragazze presenti all'evento esclusivo: "Uno della delegazione mi continuava a mettere le mani sulla vita e mi ha rotto un po’". In quella stessa chat si racconta anche che alcuni invitati avrebbero avuto evidenti sintomi di una sbornia al termine del party. Tuttavia, dal Comune di Torino viene negata qualunque forma di molestia ai danni delle volontarie: "Eravamo presenti e abbiamo parlato con le ragazze.
Non è successo nulla di male". Ma le testimonianze aumentano e, come riporta il Corriere della sera, un cantante in gara avrebbe provato a baciare con insistenza una volontaria, che lo avrebbe respinto in modo deciso.
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