"Cinquanta sfumature di grigio", attenzione alla "sindrome di Mr Grey"

L'allarme dello psichiatra: "Il film genera stress e tensione nelle donne"

"Cinquanta sfumature di grigio", attenzione alla "sindrome di Mr Grey"

A una settimana dall'arrivo nelle sale di "Cinquanta sfumature di grigio" arriva l'allarme degli psichiatri, secondo cui il film genera "stress e tensione nelle donne" causata da quella che è già stata ribattezzata la sindrome di Mr. Grey.

"Mr. Grey, il personaggio attorno a cui gira la trama del film, coglie nel segno numerosi aspetti che le donne ricercano costantemente nella loro quotidianità, come la capacità di rendere speciale ogni piccolo gesto nella costante attenzione al corpo della donna", afferma lo psichiatra Michele Cucchi, direttore sanitario del Centro Medico Santagostino di Milano, "Le spettatrici si sentono così costantemente al centro della mente dell'uomo, scoprono sensazioni, parti del proprio essere femminile che non conoscevano e vivono costantemente la tensione della suspance.

Ed è qui che entra in gioco la sindrome che si traduce in un forte impatto emotivo che nasce paragonando l'intensità della storia che viene riportata nel racconto, con la normale quotidianità degli spettatori, troppo spesso caratterizzata da inerzia e lunghe fasi di stanca monotonia. Questo può far insorgere nei soggetti più sensibili un accumulo eccessivo di tensione e un forte senso d’inadeguatezza".

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