"La prima volta che sono uscita in un locale con degli amici è stata due settimane fa. Ma mi piace come sono fatta. È vero, non ero mai andata a bere qualcosa la sera, però ho 28 anni e tutto il tempo per recuperare. Invece le cose più importanti le ho già fatte tutte". È la confessione di Anna Tatangelo, concessa al Corriere della Sera. "La mia rivincita è stato Andrea. Un figlio fortemente voluto, anche se avevo 22 anni. Mi sento ripetere: potevi divertirti un po’ di più. Ma questa sono io. Se i miei mi avessero lasciata andare in discoteca a 14 anni, oggi sarei un’altra Anna: penserei ad andare in vacanza con le amiche. Sento di aver mancato dei passaggi, ma sono in tempo per recuperare e se voglio andare a ballare, ci posso andare con mio figlio. Mi piace essere una mamma giovane".
La cantante poi parla della relazione con Gigi D'Alessio: "Mi sentivo sempre come se, appunto, dovessi dimostrare che ero capace di affrontare la pressione che avevamo addosso all’inizio della storia con Gigi, dimostrare a lui che i vent’anni di differenza non si sentivano, dimostrare che ero abbastanza matura ai miei genitori, ai suoi figli e alla gente che era un rapporto vero. Una lotta continua e come ho sofferto io avrà sofferto lui, ma non ce lo siamo mai detti".
Tornando indietro nel tempo, la Tatangelo rivela che all'inizio D'Alessio "mi stava antipatico,
ma nel 2005, dopo Ragazza di periferia, siamo partiti per un tour in Australia. E ho iniziato a vederlo con occhi diversi. Facevamo delle lunghe chiacchierate... e abbiamo scoperto che l’antipatia nascondeva una simpatia".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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