Fine corsa per i programmi di Adriano Panzironi? Questa è la richiesta dell'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, che ha richiesto la sospensione per sei mesi dei canali nei quali vengono trasmessi i programi con i contenuti divulgativi del giornalista. Adriano Panzironi è da tempo nell'occhio del ciclone per le sue teorie non verificate sui regimi alimentari che potrebbero - stando al comunicato dell'Agcom - mettere in pericolo la salute delle persone, soprattutto durante l'emergenza coronavirus.
In particolare, l'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ha evidenziato come le trasmissioni del canale 880 Sat e del canale 61 Dtt, in gestione a Italian Broadcasting e Mediacom, gestite da Adriano Panzironi possono essere deleterie per i telespettatori. Sotto la lente d'ingrandimento dell'Agcom sono stavolta finite le trasmissioni "Il cerca salute" e lo speciale "Quello che non vi hanno detto sul Corona-virus." Entrambe le produzioni, così come tutti gli interventi di Adriano Panzironi, sono incentrate sul metodo alimentare che il giornalista promuove da tempo in televisione. L'Agcom ha voluto puntare il dito contro i programmi del guru dell'alimentazione in periodo di coronavirus. Questo perché forniscono informazioni fuorvianti con "una sottovalutazione dei rischi potenziali connessi al virus Covid-19."
L'Agcom ha seguito con grande attenzione l'operato di Adriano Panzironi e ha concluso l'istruttoria con le delibere 152 e 153/20/Cons. Sono frutto di un lavoro iniziato come conseguenza della dichiarazione dello stato di emergenza nazionale per il coronavirus. Nelle delibere, l'Agcom ha voluto sottolineare che la partecipazione di Adriano Panzironi e l'esposizione delle sue teorie sui principi alimentari, ha violato le disposizioni. Le linee guida impongono in questo momento il massimo controllo e la massima attenzione sui comportamenti che potrebbero creare un pericolo per la salute della popolazione. Dopo aver comminato multe e sanzioni, ora l'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ha voluto fare un passo avanti chiedendo la sospensione per sei mesi delle attività di trasmissione dei programmi di Adriano Panzironi. "La condotta è stata ritenuta particolarmente grave. Questo perché gli autori e il protagonista dei programmi in questione hanno utilizzato un modulo comunicativo basato sulla suggestionabilità dello spettatore medio per proporre, associandola alle tematiche relative alla epidemia da Covid-19, la promozione dello stile di vita e della commercializzazione dei prodotti Life 120, prospettando gli stessi, se non come alternativa, quantomeno come imprescindibile complemento alle indicazioni terapeutiche provenienti dalle autorità sanitarie", ha sottolineato l'Agcom.
Dopo questa misura, i comitati regionali per le comunicazioni hanno messo sotto istruttoria alcune emittenti locali che trasmettono contenuti inerenti l'attività di Adriano Panzironi.
Questo perchè, come sottolineato nel comunicato Agcom, "induttivi di una sottovalutazione dei rischi potenziali connessi al virus Covid-19 e dell'erroneo convincimento che lo stesso virus possa essere trattato o prevenuto con misure non terapeutiche, ma alimentari o di mera integrazione."- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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