Ospite di Storie Italiane, Cristiana Ciacci ha parlato della sua lunga lotta contro l’anoressia, malattia che l’ha perseguitata per dodici anni e che deriva da mancanze e sofferenze profonde.
Figlia del compianto artista Little Tony, la Ciacci ha raccontato come si sia ammalata di anoressia e perché il padre ha avuto un ruolo importante in questo calvario. La sua lotta con il cibo è iniziata con una dieta e, piano piano, la voglia di perdere peso è diventata una sorta di ossessione. “È cominciato tutto con una dieta, ma forse c’è una predisposizione visto che questa malattia affonda radici nella sofferenza, nella solitudine, tutte cose che io mi portavo già dietro – ha raccontato Cristiana ai microfoni di Rai 1– . È partito tutto dalla morte di mia mamma a 18 anni, uno scoglio da cui ho fatto davvero fatica a riprendermi, da lì ho subito cercato di avere un bambino perché avevo un vuoto incolmabile”.
Da quel momento, dunque, una serie di sofferenze che hanno portato la figlia di Little Tony a combattere per molti anni contro l’anoressia senza mai ricevere supporto da parte del padre. “Mio padre è sempre stato poco presente, lui non ha mai voluto accettare questa malattia – ha raccontato la Ciacci - . L’ha sempre considerata come una mia scelta quella di ammalarmi di anoressia”. I rapporti tra padre e figlia sono stati altalenanti perché Cristiana ha sempre pensato di essere non abbastanza rispetto a ciò che Little Tony sperava diventasse.
“Io volevo fare la mamma, accudire i figli, stare a casa, mentre lui la vedeva un po’ come una vita sprecata”, ha aggiunto lei, rivelando di essere riuscita a superare l’anoressia solo grazie alla figlia, proprio nei novi mesi della gravidanza.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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