"Luxuria? Invidia Lady Oscar..." Ma la battuta irrita Cristina D'Avena

Cristina D'Avena si schiera dalla parte di Vladimir Luxuria, dopo la battuta provocatoria lanciata dal leader dei Gem Boy sul palco di un concerto tenutosi a Capodanno

"Luxuria? Invidia Lady Oscar..." Ma la battuta irrita Cristina D'Avena

Le prime ore del nuovo anno 2020 hanno dato alla luce una nuova querelle mediatica, di cui sono protagonisti Cristina D'Avena, i Gem Boy e Vladimir Luxuria. Lo scontro a distanza è seguito a una battuta lanciata dal leader dei Gem Boy sul palco del concerto tenuto a Capodanno a Cerveteri (comune a nord-ovest di Roma).

"Luxuria è invidiosa di Lady Oscar perché ha la spada più lunga della sua'' è la frase con "allusione sessuale" che Carlo Sagradini in arte CarlettoFX ha pronunciato dal vivo e ha scatenato non poche polemiche, dividendo a metà l'opinione del web. Quanto affermato dal leader dei Gem Boy al concerto della D'Avena ha, a quanto pare, indignato la comunità Lgbt, in particolare proprio Vladimir Luxuria.

In un'intervista esclusiva concessa all'agenzia Adnkronos, Cristina D'Avena, che ha condiviso con il leader dei Gem Boy il palco del concerto "incriminato", si è dissociata dall'affermazione riportata dal collega, per poi dirsi intenta a mostrare la sua solidarietà a Luxuria. "Una battuta estremamente infelice ed estemporanea -ha dichiarato la cantante originaria di Bologna sul conto di quanto dichiarato dal compagno di spettacolo- nei miei show abbiamo una scaletta musicale, ma non un copione e quando l'ho sentito pronunciare quella frase, sono rimasta basita e l'ho guardato malissimo (la D'Avena allude sempre al vocalist del gruppo Gem Boy con cui collabora da tempo, ndr)".

La cantante delle sigle di molti tra i cartoni animati più amati di sempre si era scusata anche in occasione del concerto: "Ho saputo che tra il pubblico c'era Olimpia - ha fatto sapere la cantante, per poi parlare della mamma che ha denunciato la battuta ormai nota -, una ragazza di 17 anni che ha avviato il percorso di transizione di genere, con la sua mamma (Mariella Fanfarillo, ndr). Ho interrotto lo show, Carlo ha chiesto scusa e io ho parlato scusandomi pubblicamente per quella battuta infelice, un vero scivolone".

"Anche perché - ha riferito - tutti conoscono le mie posizioni sui gay: io ho sempre difeso la comunità, amo il mondo gay, vado alle loro manifestazioni, ho cantato la sigla del Pride di Padova (dal titolo 'L'estate migliore che c'è', ndr) e sono molto amata da loro perché le mie canzoni sono 'colorate' e piene di personaggi che giocano con i travestimenti. Ho anche rapporti personali con ragazzi che hanno fatto percorsi come quello di Olimpia, che alla fine del concerto è venuta nel backstage e abbiamo parlato. Per questo mi sono molto arrabbiata con Carlo e lo avverto: 'non fare mai più una battuta del genere, perché la prossima volta ti butto giù dal palco'". Il vocalist dei Gem Boy, tuttavia, si è scusato per l'accaduto, dichiarando che la sua discussa battuta gli era stata avallata da un suo collaboratore gay.

La reazione di Vladimir Luxuria alla battuta del leader dei Gem Boy

In risposta a quanto è accaduto, anche la Luxuria ha riportato alcune parole di contestazione, facendo appello alla D'Avena in un intervento rilasciato all'Adnkronos. “Io trovo che sia fuori luogo - ha detto l'opinionista televisiva - e fuori tempo fare ancora queste battute così grevi e scontate.

Fuori luogo, perché davanti a una platea di bambini e famiglie che erano lì per ascoltare un concerto e non frasi del genere e fuori tempo perché non è più tempo di usare la sessualità altrui come insulto. Mi auguro che Cristina D’Avena faccia sentire la sua voce”.

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