Critiche per Saviano che ricorderà Capaci

Critiche per Saviano che ricorderà Capaci

Sanremo - Ci sarà anche Roberto Saviano. Al Festival non bastavano le polemiche scatenate dalle prese di posizione di Ornella Muti sulla liberalizzazione delle droghe leggere, che subito si è aperto un altro fronte. Del resto a Sanremo qualsiasi palla di neve si trasforma in una valanga. Appena Amadeus, in conferenza stampa, ha annunciato la presenza domani sera sul palco dell'Ariston dello scrittore, subito sono partite le richieste di chiarimento da parte di esponenti politici del centrodestra. L'autore di Gomorra - ha specificato il presentatore - verrà all'Ariston per ricordare, nel trentesimo anniversario, la strage di Capaci, l'attentato in cui persero la vita Giovanni Falcone, la moglie e gli agenti di scorta. «Porterà un monologo molto toccante e molto bello, come solo Roberto sa fare», ha spiegato Amadeus che ha impostato il suo terzo Sanremo anche sui temi sociali. E, per sgombrare il campo da altre polemiche, ha specificato che sarà ospite a titolo gratuito.

Non è bastato comunque a placare gli animi. «La presenza di Saviano a Sanremo per parlare della strage di Capaci è un oltraggio al tema stesso - ha affermato in una nota il deputato di Fratelli d'Italia e commissario di Vigilanza Rai Federico Mollicone - Cosa c'entra la presenza di un autore che ha creato una vera e propria mitopoiesi in prodotti seriali e letterari della criminalità organizzata producendo sfilze di antieroi come in Gomorra e Zero con il ricordo di Falcone?». E ha continuato: «Sanremo è un festival nazionalpopolare che tutti amiamo, non possiamo permettere che si trasformi nel Festival della telepredica progressista. Presenteremo un quesito all'Ad e al Presidente Rai».

«Ricordare le stragi mafiose del '92 è sempre importante - ha detto Antonio Vullo, unico agente di scorta sopravvissuto alla strage di via D'Amelio - ma avrei preferito che a parlarne fosse il nostro presidente della Repubblica Sergio Mattarella».

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