Diletta Leotta è rifatta o la sua bellezza è del tutto naturale? La domanda sorge spontanea dopo aver assistito al monologo esposto da Diletta Leotta inneggiante al tema della bellezza che ha tenuto banco durante la prima serata del Festival di Sanremo. L'esibizione della Leotta ha fatto molto discutere il pubblico: in tanti hanno interpetato in un'accezione negativa il messaggio di fondo del discorso della conduttrice sportiva. E alcune voci critiche non si sono fatte sfuggire l'occasione ghiotta per sollevare la polemica. Ma in soccorso della sorella famosa è intevenuto Mirko Manola, il fratello maggiore del volto di Dazn, per dissipare i sospetti che il pubblico si pone ossessivamente. Manolo dall'alto della sua competenza professionale di chirurgo estestico, difende a spada tratta sua sorella Diletta, svelando tutta la verità sulla sua bellezza. Diletta Leotta ha debuttato da vera star sul palco del Teatro Ariston, affiancando Amadeus nella conduzione della prima serata del Festival di Sanremo 2020. La settantesima edizone della nota kermesse musicale italiana ha visto un esordio scoppiettante e ricco di momenti inediti ed esaltanti. L'importante presenza feminile sul palco è piaciuta al pubblico che ha risposto bene in termini di audience. Naturalmente la tematica di fondo che ha ispirato la serara di apertura del Festival non poteva non vertere sul concetto di "bellezza".
Il fratello chirurgo della Leotta difende la bellezza naturale della conduttrice
Alcuni "pezzi forte" del popolare show canoro in partenza si sono rinvenuti sia nel monologo recitato da Rula Jebreal: la giornalista che nel suo soliloquio ha solidarizzato con le donne vittime di violenza, che nell'intervento oratorio della bionda esplosiva della tv Dazn. Anche Diletta Leotta ha deliziato il pubblico di Sanremo con un discorso emozionante focalizzato sulla "bellezza", e con piglio poetico ha detto che "la bellezza capita, non è un merito. Certo, è un vantaggio, altrimenti col cavolo che sarei qui". Il monologo della conduttrice è stato teso a rimarcare l'importanza del fattore estetico, ma senza sopravvalutarlo in senso esclusivista. Diletta Leotta, visibilmente commossa, ha menzionato anche gli insegnamenti della nonna, asserendo: "Sarei ipocrita se dicessi che il mio aspetto è secondario. Mia nonna Elena me lo diceva sempre: 'La bellezza è un peso che con il tempo ti fa inciampare se non la sai portare'". E' il Leotta-pensiero effuso durante la prima serata del Festival di Sanremo 2020.
Il discorso così toccante e profondo della Leotta non è stato apprezzato dal pubblico del Festival nel senso auspicato dalla giornalista. Le parole esternate dalla bionda e procace conduttrice hanno suscitato uno strascico di polemiche. I fedelissimi della nota kermesse sanremese, in particolare il popolo social, non hanno approvato affatto il monologo della conduttrice di Dazn, alla luce dei ritocchi estetici ai quali si è sottoposta, almeno stando ai giudizi sommari. Molti l’hanno accusata di non essere la persona idonea per parlare del valore della bellezza in senso universale come virtù innata. Le voci maligne l'hanno accusata di aver fatto ricorso al chirurgo estetico per apparire con un tale aspetto fisico così avvenente. Altro che bellezza verace così come concepita da sua madre. Gli hater hanno associato la co-conduttrice del Festival della canzone italiana alla didascalia "Bellezza rifatta", divulgandola sui social network.
Mirko Manola, fratello maggiore di Diletta Leotta, è intervenuto per smorzare la carica denigratoria dei rumors sulla sua bellezza. Manola è un noto chirurgo plastico che opera a Milano, molto attivo sui social dove disquisisce delle sue tecniche chirurgiche all'avanguardia. Il fratello di Diletta è più volte sceso in campo in difesa della sorella per smentre le voci secondo cui la conduttrice sportiva avrebbe fatto ricorso a diversi interventi di chirurgia plastica per forzare la mano di madre natura. Il chirurgo estetico di fama ha affermato con assoluta certezza che la bellezza di sua sorella è tutta naturale. Nel corso di un’intervista rilasciata alla rivista Gente, Mirko ha replicato a tono a quanti hanno polemizzato sulla bellezza artificiosa della Leotta: "Mia sorella è venuta in ambulatorio da me al massimo una volta, preferiamo vederci altrove", per allontanare l'idea maliziosa dei fan più scettici. Sul web gli hater si sono scatenati ritenendo che la compagna del pugile Daniele Scardina sia ricorsa all'aiutino della chirurgia estetica, potendo disporre a proprio piacimento del bisturi "miracoloso" del fratello chirurgo plastico. Il mondo social sostiene che la Leotta potrebbe aver modifcato il seno, il naso e le labbra. Saranno fondate tali voci di gossip?
A parere del fratello Mirko Manola è una teoria del tutto campata in aria. Su Tweeter i follower sono insorti ironizzando su alcuni passaggi poco credibili del monologo di Diletta Leotta effuso sul prestigioso palco dell'Ariston: "La bellezza ti capita". Tra le critiche più pungenti postate sui social spuntano quelle di Selvaggia Lucarelli, Francesca Barra e di Monica Leofreddi. La giornalista e conduttrice Rai si è scagliata contro le parole inappropriate pronunciate al Festival di Sanremo dalla Leotta, commentando con un post su Tweeter il suo totale disappunto: "Con tutto il rispetto per Diletta Leotta, ma che la bellezza come valore debba essere rappresentata da una che a 28 anni si è rifatta tutta non mi sembra il massimo".
La Leofreddi ha corredato il suo cinguettio con una foto rivelatrice di Diletta Leotta che mostra il prima e il dopo i presunti ritocchi estetici, avallando in tal modo la sua tesi maligna. Dal canto suo, la sensuale Leotta con ritegno sorvola sulle critiche velenose lanciate contro di lei, tralasciando di commentare. Adesso è il suo momento di gloria, tutto il resto non conta.
Con tutto il rispetto per #dilettaleotta ma che la Bellezza come valore debba essere rappresentata da una che a 28 anni si è rifatta tutta, non mi sembra il massimo. #Sanremo2020 pic.twitter.com/SqQHmpcvk3
— Monica Leofreddi (@MonicaLeofreddi) February 4, 2020
La bellezza capita. Come di sbagliare tutto. https://t.co/cIBQP4wp8F
— Selvaggia Lucarelli (@stanzaselvaggia) February 5, 2020
Pensate che bello, se ieri, Diletta, con spudoratezza avesse detto “Sì, sono bella e rifatta, che ve frega? Sarò libera di fare del mio corpo quello che voglio, fosse pure chiedere al chirurgo di somigliare al procione Remigio?”. L’avremmo amata. E invece. https://t.co/xGyXZewJFV
— Selvaggia Lucarelli (@stanzaselvaggia) February 5, 2020
Si può avere paura delle rughe. E se ciò che dici non corrisponde a ciò che mostri, se non sei la Magnani, se non dici la verità, non basta la nonna a renderti credibile. Mi spiace per Diletta Leotta, ma: https://t.co/FUcG3hoVCP
— francesca barra (@francescabarra) February 5, 2020
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