Antonio Lodetti
Nel 1968 nessuno vuole fare coppia con Sergio Endrigo a Sanremo; né Iva Zanicchi né Astrud Gilberto reduce dal clamoroso successo de La ragazza di Ipanema. Alla fine arriva Roberto Carlos e Canzone per te vince il Festival, facendo infuriare Celentano che si piazza terzo. Canzone per te è uno dei 200 brani italiani raccolti nel libro I migliori anni della nostra musica. Un secolo di cantautori in 200 canzoni di Federico Pistone (Arcana, 254 pagg, euro 19,50). Il volume contiene mille aneddoti e un giudizio sui cantautori. Chi sono veramente questi personaggi che hanno fatto la storia della musica? E cos'è la canzone d'autore? Può essere definita canzone d'autore Balliamo sul mondo di Ligabue? Un r'n'r al Lambrusco che fa ballare centinaia di migliaia di persone a Campovolo? Eppure è qui inclusa. In realtà esistono cantautori di vario genere, dall'impegno sociale di Giovanna Marini ai primi testi adolescenziali di Gianluca Grignani (La mia storia fra le dita). Qualcuno li definisce poeti, anche se De Gregori canta «i poeti che brutte creature/ogni volta che parlano è una truffa».
La scelta (coraggiosa) dell'autore (che nella prefazione dice di essersi fatto molti nemici) privilegia anche brani poco noti e artisti cult come Luigi Grechi, fratello di De Gregori in versione country folk con Accusato di libertà o brani on the road come Il mio cappotto. Non manca la storia di Pietro Rigosi, macchinista bolognese di 28 anni. A qualcuno non dirà niente, ma basterà dire che è La locomotiva di Francesco Guccini ovvero, secondo Roberto Leydi, l'Alan Lomax italiano, la più bella canzone popolare del nostro dopoguerra. Poeta viene qui definito Luigi Tenco, soprattutto per la bellezza da chansonnier di Vedrai vedrai, una delle nostre canzoni d'amore più struggenti, alla Brel ma senza copiare.
Non mancano comunque i gruppi come i Negramaro, il vino rosso del Salento che dà il nome alla band di Giuliano Sangiorgi, autore di Mentre tutto scorre, eliminata dalle Nuove Proposte di Sanremo 2005 e diventata in pochi giorni la canzone più «passata» dalle radio. Insomma ci sono un po' tutti, da De André a Povia, in un libro fatto per confrontarsi e discutere.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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