Alla vigilia dell’uscita del nuovo album Essere qui, Emma Marrone si racconta a 360 gradi.
Nella sua nuova vita non c’è più spazio per i pregiudizi, ma solo per le emozioni, le preghiere e i sogni. "Credo in tante cose - dice al settimanale Grazia -. Anche a Babbo Natale. Credo nei sogni, nelle coincidenze, negli spiriti e nelle anime. Credo che ci siano cose molto più grandi di noi, che le persone non muoiano, ma tornino sotto altre forme. Tutti noi arriviamo da vite passate".
Nel numero di Grazia in edicola da questa settimana, Emma Marrone racconta anche delle sue paure: "È proprio perché ho paura di tutto e sto attenta a tutto che non faccio stupidaggini. Andare dritta per la propria strada non significa non avere paura. I timori li combatto, li ordino, li seleziono. Non temo chi dice che le mie canzoni sono brutte, che non sono brava, che urlo, che gli stilisti non mi amano. Le polemiche, le critiche fanno parte del gioco. Ci sono cose più importanti".
Nella lunga intervista, poi, Emma Marrone risponde una volta per tutte a quelle voci che da tempo parlano di una sua presunta omosessualità. "Non me ne frega niente - conclude la cantante -. Se fossi lesbica, l’avrei già detto. Vivrei la mia storia mano nella mano con la mia compagna. Se avessi un fidanzato, degli amanti, non lo nasconderei. Mi hanno affibbiato flirt con chiunque, dal mio promoter a Maria De Filippi.
Probabilmente dà molto sui nervi il mio essere tanto forte: più lo sei, più cercano di buttarti giù. Se avessi dovuto dar retta a tutte le persone che dal primo giorno hanno parlato male di me, avrei probabilmente perso la strada e smesso di fare questo lavoro nel giro di sei mesi".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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