"Il giorno del mio 18esimo compleanno, uscendo dalla festa i fotografi si sdraiarono a terra per scattarmi alcune foto sotto la gonna. Le immagini sono state pubblicate sui tabloid inglesi la mattina successiva": a raccontarlo è Emma Watson, attrice britannica venticinquenne resa celebre universalmente per aver interpretato il ruolo di Hermione Granger nella saga cinematografica di Harry Potter.
L'attrice, da tempo impegnata per i diritti delle donne e per il raggiungimento della parità di genere nei vari ambiti del lavoro e della società civile, si è confessata con la rivista Esquire, a cui ha raccontato la propria visione del femminismo e dei rapporti fra i sessi.
La Watson, in particolare, si è soffermata su quel 15 aprile del 2008, giorno del suo diciottesimo compleanno. E ricorda l'episodio in cui, presentatasi a un party insieme ai colleghi Daniel Radcliff e Rupert Grint, venne assediata dai paparazzi disposti a tutto pur di rubarle uno scatto "proibito" sotto le gonne.
"“Ovviamente Dan e Rupert, i miei co-protagonisti, non indossavano gonne - ha spiegato - ma penso che questo sia solo un esempio di come il “passaggio all’età adulta” sia trattato diversamente dalla stampa per gli uomoni e per le donne”.
Non è raro per una donna, racconta l'attrice, subire molestie e tentativi di avances indesiderate: “Una volta, uscendo dalla stanza, mi hanno schiaffeggiato il culo.
Alcune persone mi seguivano mentre tornavo a casa a piedi e mi sono spaventata – ha detto – Non parlo molto di queste esperienze perché detto da me sembrano veramente qualcosa di grosso, ma non voglio che sia riferito a Emma Watson, la maggior parte delle donne che conosco hanno avuto esperienze decisamente peggiori. Non è accettabile che una donna debba aver paura.”- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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