Insomma è la prima volta che accade: i concorrenti del Festival «splittano» in due nazioni diverse per concorrere allo stesso Eurovision Song Contest. Da Sanremo a San Marino. Ai vincitori festivalieri Blanco e Mahmood, come prevedibile si è aggiunto Achille Lauro (quattordicesimo all'Ariston) che sabato sera ha vinto Una voce per San Marino con l'inedito Stripper e sarà in gara a Torino dal 10 al 14 maggio. Oddio, a differenza dei concorrenti «italiani», lui dovrà affrontare pure le semifinali ma il soffice punkrock di Stripper, con un testo attualissimo sull'intimo dualismo tra uomo e donna e un ritornello in inglese, ha tanti ingredienti per essere «notiziabile» e attirare l'attenzione di media e pubblico televisivo. Naturalmente la sua vittoria è stata accolta dai boatos dei social network, tendenzialmente critici e spalmati ferocemente sui binari della «furbata» e della «caduta di stile». Però i social, come si capisce sempre più frequentemente, non sono la legge e la «svolta Achille Lauro» è un precedente che senza dubbio non rimarrà senza seguito in futuro. Anche perché il concorrente italiano che gareggia per San Marino può garantirsi i voti del pubblico italiano mentre, regolamento alla mano, Blanco e Mahmood no. In ogni caso, l'arrivo di Lauro all'Eurovision Song Contest conferma quanto sia drasticamente aumentato il peso specifico di una manifestazione per decenni considerata troppo kitsch e musicalmente non fertile. L'esplosione dei Maneskin (ma in questi anni non solo loro) lo ha trasformato in uno dei principali palcoscenici sui quali puntare forte per fare il grande salto sul palcoscenico pop mondiale. E di certo, in questa rivoluzione, anche l'Italia ha aumentato il proprio profilo perché saranno ben tre gli artisti che sono sbocciati qui da noi.
Tramontata l'ipotesi di Tananai in gara per la Svizzera, a Torino ci sarà comunque anche Emma Muscat che rappresenterà la nativa Malta ma è decollata anni fa grazie ad Amici di Maria De Filippi. Tre artisti, tre mondi diversi ma un'unica culla musicale: l'Italia. Nell'anno dei successi, anche questo risultato non è da sottovalutare.
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