Anche se da tempo la serialità americana in Italia ha trovato casa su diverse piattaforme streaming, alcune di queste trovano ancora spazio nella tv tradizionale. Infatti, a sorpresa, l’8 giugno e a notte fonda – intorno a mezzanotte – su Italia Uno debutta La Brea. La serie che è andata in onda lo scorso autunno in America su NBC con un discreto successo tanto da essere rinnovata per una seconda stagione, arriva sulle reti Mediaset e su Italia Uno per arricchire la programmazione del mercoledì sera. La Brea – disponibile poi in replica su Mediaset Infinity – punta a far breccia nel cuore del pubblico e nei fan di Lost proponendo un racconto che miscela tutti i clichè di un drama familiare insieme al puro sci-fi. All’inizio il mix funziona poi, con lo scorrere degli episodi, la narrazione si perde in situazioni in odore di già visto. Pur vivendo all’ombra di Lost, La Brea risulta essere un ottimo intrattenimento per queste sere d’estate.
Sviluppata da David Applebaum (già creatore di NCIS: New Orleans), al centro del racconto c’è l’epica avventura della famiglia Harris. Quando al centro di Los Angeles si apre una voragine che inghiottisce parte della città, separando e uccidendo milioni di persone, nella metropoli scoppia il caos. Oltre al danno, però, c’è anche la beffa. I sopravvissuti e quelli che sono caduti nella voragine si ritrovano in un mondo straniero e pericoloso, come se fossero finiti in una terra preistorica dove non esistono le leggi umane.
A cercare le risposte è Eve Harris (Natalie Zeta), moglie e madre premurosa che ha visto la famiglia sparire davanti i suoi occhi. Lei è rimasta sulla Terra e cerca di trovare una soluzione per salvare il figlio più piccolo, il marito Gavin (attore noto al pubblico dei medical drama e già visto in The Night Shift) e la figlia adolescente. Ogni episodio aggiunge un dettaglio in più alle ragioni di questa immane tragedia, ma non è facile trovare una risposta di fronte a un evento così fuori dal comune.
Dopo il grande successo di Lost non è stato mai trovato il giusto erede alla serie sci-fi per eccellenza, e tutti i cloni senza speranza che sono stati realizzati successivamente sono la prova evidente. La Brea, pur non brillando per originalità e con una vicenda che cade vittima molto spesso di un’assurda retorica, riesce a comunque a mantenere alto il suo interesse e mantiene le premesse lanciate durante il primo episodio. Il titolo, inoltre, non è un azzardo. Fa riferimento alla Brea Tar Pits, un centro di ricerca paleontologo che è situato nel cuore della città di Los Angeles. Nella fiction, è proprio da questo luogo che si apre la prima voragine che spacca in due la metropoli. La prima stagione di La Brea è composta da 10 episodi. La seconda è prevista in America per il prossimo mese di settembre.
Negli Usa è stato un successo, anche se ha ricevuto molte critiche contrastanti, ma gli ascolti sono stati sempre incoraggianti. Sono quasi 7 milioni di telespettatori che si sintonizzati per conoscere le vicende della famiglia Harris.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.