Il Festival Puccini più stellato che mai

L'edizione 2013 approda sulle reti Rai. In programma le riprese de il Tabarro, Cavalleria Rusticana, Turandot ed il capolavoro Tosca una delle opere liriche più celebri e amate di Giacomo Puccini, nel nuovo e suggestivo allestimento frutto di una coproduzione internazionale; la regia del monegasco Jean Louis Grinda e nel cast la grande Norma Fantini nel ruolo di Tosca

Il Festival Pucciniano di Torre del Lago Puccini (Lucca) ha riacceso i riflettori anche quest'anno nel magnifico scenario del lago tra papere, canneti e cielo stellato. E per questa kermesse si aprono anche le porte del piccolo schermo su due reti Rai che racconteranno a tutta l'Italia e all'estero l'opera del Maestro e la magia delle opere che ogni anno vanno in scena in riva al lago di Massaciuccoli. I tecnici inviati dai centri di produzione di Roma e Torino sono infatti in questi giorni al Gran Teatro Giacomo Puccini di Torre del Lago per registrare Il Tabarro e Cavalleria Rusticana, l'incompiuta Turandot, in scena l'8 e 24 agosto e il capolavoro Tosca, in programma il 7, 16 e 22 agosto.
Le tre recite, riprese integralmente, saranno proposte in differita dal canale tematico Rai5 e, fuori dai confini nazionali, da Rai Italia, il canale che trasmette all'estero con l'obiettivo di valorizzare le eccellenze italiane e che ha scelto l'opera di Giacomo Puccini come "strumento" di punta per dare lustro al "prodotto Italia".
La regista Arnalda Canali curerà la regia televisiva di Turandot e Tosca mentre Il Tabarro e Cavalleria Rusticana saranno affidate alla regista Daniela Vismara. Le serate, per Rai Italia, verranno introdotte da Marina Milone e tutte le messe in onda saranno precedute da un breve documentario su Viareggio e Torre del Lago, realizzato dalle troupe dell'emittente televisiva nazionale durante la loro permanenza a Torre del Lago.
Una collaborazione, quella fra Fondazione Festival Pucciniano e Rai, che concretizza uno strumento fondamentale per la promozione non solo della manifestazione torrelaghese e dell'arte di Puccini ma anche di tutta la città di Viareggio.
Una delle stelle di questa edizione è Norma Fantini protagonista di una Tosca con un nuovo allestimento, frutto del sodalizio artistico tra la rassegna lirica torrelaghese, il Palau de les Arts Reina Sofía di Valencia, l'Opéra de Monte-Carlo e il Teatro Regio di Torino. Il dramma è affidato alla regia del monegasco Jean-Louis Grinda e alla bacchetta di Alberto Veronesi, che proprio lo stesso titolo ha diretto per l'inaugurazione del Grand Theatre di Tianjin in Cina, riscuotendo un personale straordinario successo: il tenore Piero Giuliacci, ritorna a calcare il palcoscenico di Torre del Lago ed è il pittore Mario Cavaradossi, amico dell'ex console repubblicano in fuga, Cesare Angelotti, Choi Seung Pil. La passionale, ostinata Floria Tosca che pur di non cedere al ricatto, non ci pensa due volte ad ammazzare Scarpia è appunto Norma Fantini, soprano riconosciuta a livello internazionale fra le massime interpreti di questo ruolo che fu anche della divina Maria Callas che torna a Torre del Lago dopo qualche anno di assenza.
Gabriele Viviani, invece, è il barone Scarpia, capo delle Guardie Pontificie e terzo incomodo fra i due amanti, determinato a sedurre Tosca e catturare Angelotti. Nella sua trappola finirà Cavaradossi che, arrestato e condannato a morte, canta una delle più celebri romanze della lirica italiana, "E lucevan le stelle", per rievocare i bei momenti passati con Tosca.

Completano il cast Mario Bolognesi, Angelo Nardinocchi, Francesco Musino, Massimiliano Damato ed Eleonora Ronconi. Le scenografie sono curate da Isabelle Partiot Pieri e i costumi opera di Christian Gasc. Uno straordinario spettacolo sotto il cielo stellato. E lucevan le stelle.

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