L'azione di forza di Donald Trump che ha portato alla morte del generale Soleimani ha scatenato una pioggia di commenti da parte dell'opinione pubblica, anche nel nostro Paese. Non solo i politici, ma anche altri volti hanno voluto esprimere la loro opinione su quello che, a pochi giorni dall'inizio del 2020, sembra essere uno dei fatti più rilevanti del decennio appena iniziato. Tra loro c'è Fiorella Mannoia, che con un Tweet ha manifestato il suo disappunto per il raid il 3 gennaio a Baghdad. Solo pochi giorni fa, Paola Ferrari aveva fatto un tweet sullo stesso argomento, ma di tenore diametralmente opposto.
La rossa cantante di Quello che le donne non dicono è da sempre impegnata sul fronte politico. Non ha mai nascosto le sue simpatie e le sue idee, come si può ampiamente dedurre scorrendo la timeline di suoi profili social. Sono diversi i tweet, e i retweet, che Fiorella Mannoia ha pubblicato dallo scoppio della crisi USA – Iran, l'ultimo risale a poche ore fa. La cantante romana ha voluto condividere sul suo profilo un video, pubblicato da Robert De Niro, che ritrae la marea umana che sta partecipando alle celebrazioni per i funerali del generale Soleimani. Le agenzie hanno parlato di milioni di persone che si sono riversate a Teheran, dove a guidare le preghiere ci sarà Ali Khamenei, guida Suprema dell'Iran.
L'attore di Hollywood commenta così le immagini della marea umana: "Questo è il funerale di Soleimani ad Ahvaz, Iran. Trump non ha idea di quello che ha fatto." Fiorella Mannoia ha ripreso il tweet di Robert De Niro e, riportando il pensiero dell'attore tradotto in italiano, ha poi aggiunto: "E nemmeno gli idioti che gli vanno dietro, aggiungo io." Ovviamente, il tweet della cantante è diventato virale in pochissimo tempo e sono tanti i commenti, i like e le condivisioni per il suo post. Gran parte dei messaggi arrivati a Fiorella Mannoia sono in accordo con quanto scritto nel suo tweet ma non mancano anche commenti contrastanti, che sottolineano aspetti diversi da quelli messi in evidenza dalla cantante. "Sapete tutto voi invece, folle oceaniche tipiche dei regimi totalitari. Magari le cose fossero così semplici o banali, in un senso e nell'altro", scrive un utente che mette l'accento proprio sulla partecipazione massiva del popolo. Questo è l'aspetto su cui viene messo il focus anche in altri commenti: "Queste immagini dimostrano cosa vuol dire vivere sotto dittatura: chi non partecipa ai funerali di Stato rischia grosso, tantissimo. Per sé e per la sua famiglia."
Non è mancata la polemica tra Fiorella Mannoia e un'utente che ha contestato il suo pensiero: "Te, invece, oltre a cantare hai studiato intelligence e sai anche la differenza tra sciiti e sunniti? Sai anche la differenza tra Isis e Daesh? Per mesi hai parlato di Assad come dittatore e ora parli di Soleimani che neanche conosci? Solo per stare contro Trump." Fiorella Mannoia ha replicato al commento con un laconico "Tienitelo", prima di respingere l'accusa di aver parlato di Assad in passato, rivendicando la sua indignazione per la guerra in Libia.
Poche ore dopo il raid americano in Iraq, Fiorella Mannoia aveva condiviso
un articolo che ne riportava i dettagli, aggiungendo un suo commento: "Prepariamoci a un'altra guerra, la prima in Iraq non è bastata. Le multinazionali delle armi brindano. Però Cuba ha l'embargo da 60 anni."
Questo è il funerale di Suleimani a Ahvaz, Iran. Trump non ha idea di ció che ha fatto. ( e nemmeno gli idioti che gli vanno dietro aggiungo io) https://t.co/3fnb8lY9fL
— fiorella mannoia (@FiorellaMannoia) January 6, 2020
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