Qualche settimana fa, Francesco Facchinetti denunciò sui social l’aggressione di due giovani ai danni di un anziano cinese spiegando di essere intervenuto nella rissa dando due ceffoni ai ragazzi.
Quell’intervento scatenò anche la reazione de Le Iene, che decisero di mettere alla prova il coraggio di Facchinetti tendendogli uno scherzo e, ancora una volta, lui non esitò a buttarsi nella mischia in difesa dei più deboli. Un atteggiamento, tuttavia, che ha lo sempre contraddistinto portandolo, in alcune occasioni, a passare dalla ragione al torto.
“Vado abbastanza fuori di testa quando vedo delle persone indifese – ha spiegato lui a chi lo elogiava per il suo intervento a favore dell’anziano cinese - .Vado completamente fuori di testa e mi si chiude la vena. Vi chiedo, però, di non imitarmi perché non è una cosa sana andare in giro a farsi giustizia da soli, chiamate le autorità competenti”.
Consapevole di non assumere un atteggiamento che sia di esempio per molti ragazzi, quindi, Francesco Facchinetti ha invitato tutti a non imitarlo rivelando che, in un’occasione in particolare, l’intervento in difesa di un cane che veniva picchiato dal padrone gli è costato caro.
“Una volta ho malmenato un signore che faceva violenza sul suo cane e, purtroppo, nella colluttazione gli ho rotto il naso – ha spiegato lui - .Ho dovuto pagare. Sono stato denunciato e ho dovuto pagare perciò non fatevi giustizia da soli.
Non è una cosa sana”. Pur invitando tutti a non imitarlo, Facchinetti non si è pentito dei suoi precedenti.“Detto questo, non mi pento e mai mi pentirò!”, ha sottolineato lui con orgoglio.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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