Gli 007 del politicamente corretto scovano un altro classico da sbianchettare: Agatha Christie. Dix petits nègres (titolo originale resistito 80 anni nella versione transalpina) in Francia è stato ribattezzato Erano dieci. Chi? Che cosa? Boh. Amazon France aveva ritirato il libro dal commercio lo scorso maggio per assecondare l'ondata politically correct. Nel nuovo testo, «l'isola del negro» diventa «l'isola del soldato». E scompaiono le 74 ripetizioni della parola «nègre» presenti nel giallo più venduto della storia. Analoga bonifica si era abbattuta sul classico di Mark Twain del 1884, quell'Huckleberry Finn purgato a inizio 2011 negli States. Intollerabile per gli accademici della Auburn University di Montgomery (Alabama) leggere per 219 volte «nigger», parola che in America è diventato un dispregiativo, mentre quando uscì dalla penna di Twain registrava solo il linguaggio di una regione, servendosene per raccontare lo sviluppo morale del «razzista» Finn.
Ora il romanzo più famoso della regina dei thriller perde la connotazione dei suoi piccoli protagonisti, già diventati «indiani» in Italia nella versione riveduta e corretta. D'altronde, dalla prima pubblicazione il bestseller ha cambiato titolo tre volte in Gran Bretagna dagli anni '80. La Francia si adegua e nella nuova versione pubblicata il 26 agosto dalle Editions du Masque la purga è servita anche a Parigi. Per il pronipote della scrittrice a capo di Agatha Christed Limited, James Prichard, «non dobbiamo più usare termini che rischiano di far male: questo è il comportamento da adottare nel 2020. Non le sarebbe piaciuto che le sue parole ferissero qualcuno. Possiamo modificarlo senza tradirne il senso in modo che sia accettabile per tutti».
Oltre 100 milioni di copie vendute, adattato innumerevoli volte per tv e cinema, a ottobre anche Le livre de Poche lo proporrà in una nuova forma, rivista con lo stesso approccio ideologico e in edizione economica. Pronta anche una serie tv da trasmettere sul canale M6. Ovviamente, bonificando termini e personaggi.
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