A distanza di due mesi dall'incendio nella casa di Isabella Biagini, emerge un retroscena incredibile su quello che è stato etichettato come un incidente domestico.
Il 14 dicembre scorso l'appartamento dell'attrice ha preso fuoco. E se nei giorni successivi all'incidente si parlava di un incendio causato dalla stufetta utilizzata dalla Biagini per riscaldarsi visto che le avevano staccato tutte le utenze perché era stata sfrattata, ora spunta un retroscena incredibile.
Secondo quanto riportato da Visto, l'attrice sarebbe convinta che l'incendio "è stato un attentato", qualcosa di organizzato nei minimi dettagli. L'abitazione di Isabella Biagini, infatti, ha preso fuoco proprio il giorno prima del suo sfratto e questo particolare ha attirato l'attenzione degli inquirenti. "Ci sono indagini in corso contro ignoti - precisa Isabella Biagini -. È stato un incendio doloso, appena ho aperto la porta di casa c’è stata un'esplosione, non c'entra nulla la mia stufetta, qualcuno ha dato fuoco alla casa per costringermi ad andare via, ecco perché è successo il giorno prima dello sfratto".
Lunedì 6 febbraio, Isabella inconterà gli inquirenti che indagano sul caso proprio nella sua abitazione andata a fuoco per cercare di scopire le cause dell'incendio. Ma in questa storia così controversa c'è di più.
L'attrice - scrive il settimanale - pochi giorni dopo l’incendio, ha avuto un incidente in auto. "Non credo sia stato casuale - conclude l'attrice - hanno provato a mettermi sotto, qualcuno ce l’ha con me, ora ho paura a uscire dall’albergo in cui mi trovo".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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