ll 24 febbraio Alessandro Gassmann compirà 50 anni. Figlio d’arte, attore, sposato dal 1998 con Sabrina Knaflitz. È al cinema col film “Il nome del figlio” e sarebbe anche a teatro con il Riccarco III, se non fosse che ha preferito darsi agli impegni umanitari: Alessandro sta girando tra Libano e Giordania con l'UNHCR, l’agenzia Onu dei rifugiati.
Al di là di quello professionale, il merito di Gassmann, è anche rappresentativo. Si avvicina al mezzo secolo ed è il simbolo (e il sex symbol) di un universo maschile che rivendica fascino ed eleganza in pieni “anta”.
Lui, del resto, nel 2001, aveva posato pure per un calendario e da allora per le donne è diventato un “bello senza dubbio”. E mantiene il titolo, anche adesso che sono passati 14 anni.
Dopo le “milf”, le mamme hot, del resto siamo ufficialmente entrati nell’epoca dei “dilf”, i “non giovanissimi” che fanno impazzire le donne.
Guardando agli States, precursori di tendenze, infatti, tra gli uomini considerati più affascinanti dello star system ci sono, di diritto, fior fiori di 50enni. Keanu Reeves, ad esempio, da poco tornato sul grande schermo con l’action movie “Lohn Wick”, o Lenny Kravitz, che ha infiammato il Superbowl cantando assieme a Katy Perry.
Come non citare il gladiatore, Russell Crowe: il premio Oscar recentemente ha debuttato alla regia con il film “The Water Diviner”. Ben Stiller e Luke Perry, il mitico “Dylan” della serie Beverly Hills 90210: tutti coetanei.
Sono maturi e sanno
creare turbamenti. Non è la loro "rivincita", ma più che altro un'affermazione... con una domanda: forse le “50 sfumature di grigio” che hanno mandato in tilt l’universo femminile si riferiscono al colore della loro chioma?- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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